Piano regolatore portuale e interventi di bonifica del sito di interesse nazionale

 

Nuovo incontro ieri a Roma presso il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali degli assessori provinciali allo Sviluppo economico, Paolo Baldini, e all’Ambiente, Narciso Buffoni, sulle questioni del Piano regolatore portuale e degli interventi di bonifica del sito d’interesse nazionale di Massa Carrara. Queste tematiche sono ricomprese nel Patto per lo sviluppo locale (PASL), dove, in questo caso, si chiede alla Regione Toscana un impegno politico di maggiore supporto nei confronti del Governo per la loro definizione e soluzione.

 

Il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali è la struttura di supporto alla Presidenza del Consiglio in materia di conoscenza e coordinamento tra i vari Ministeri delle situazioni economiche a livello locale e per l’attuazione della programmazione negoziata.

 

L’incontro fa seguito, sul problema del Piano regolatore portuale, alla riunione del 19 dicembre scorso: in quella occasione il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta ha istituito un apposito tavolo tecnico al fine di riavviare le procedure per l’approvazione del Piano e non la riprogettazione dello stesso come prevedeva il parere del Ministero dell’Ambiente nel dicembre 2002.

 

Questo è il punto politico fondamentale ha affermato l’assessore Baldini poiché la riprogettazione avrebbe comportato riprendere i lavori dall’inizio, con tanto di deliberazioni dei vari consigli comunali, pareri di una serie di soggetti, tempi insomma assolutamente non compatibili con le esigenze del territorio, mentre questo indirizzo politico testimonia l’importanza strategica che il nuovo Governo annette allo sviluppo dei Porti nel Paese”. Baldini ha ricevuto assicurazioni che entro la fine del mese sarà definita la composizione del tavolo, mentre il Dipartimento sta già operando in un’azione di maggior conoscenza, orientata all’approvazione del Piano, nei confronti dei Ministeri interessati.

 

Sulla questione “bonifiche” che deriva dall’essere stati inseriti come territorio nel 1999 nei siti di interesse nazionale, l’Assessore Buffoni ha illustrato il percorso che ha portato alla stesura dell’Accordo di Programma dei soggetti istituzionali e privati della Provincia, finalizzato al recupero del nostro territorio a fini produttivi e di fruizione globale dello stesso. “Abbiamo avuto garanzia che sarà contattata la Sezione Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente a sostegno di una iniziativa che vuole, in tempi brevi, arrivare alla individuazione di un soggetto idoneo alla progettazione definitiva dell’intervento di bonifica del nostro territorioha affermato l’Assessore Buffoni. L’assessore ha anche precisato che è ferma convinzione della Provincia “dare un segnale forte per poter acquistare la necessaria credibilità a far ripartire la nostra realtà verso la soluzione definitiva di un problema che rischia di congelare qualsiasi tipo di intervento nel prossimo futuro”.

Pubblicato: 07 febbraio 2007Ultima modifica: 19 luglio 2018
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