Ex APT – Agenzia per il Turismo
Fondo
Estremi cronologici: 1929-2011
Consistenza: ca. 1200 unità conservative (subfondo documentale); ca. 5000 unità documentali (altri subfondi) Ente produttore:Il fondo raccoglie 80 anni di attività turistica dell’ente nelle sue varie trasformazioni istituzionali, oggi confluito, a seguito della soppressione dell’ente, nell’Archivio provinciale di Massa-Carrara. Le valenze d’igiene e benessere, prima ancora che di svago, della costa apuana, sono testimoniate fin dal primo novecento dal riconoscimento, nel 1911, dell’Esposizione Internazionale d’Igiene, che riconobbe l’efficacia curativa del clima della zona e dalla conseguente decisione di costruire qui le più importanti colonie marine di grandi industrie del nord Italia quali Olivetti, Fiat, Edison, Motta, in grado di ospitare, in 12 strutture, fino ad ottomila bambini. È del 1929 la concessione, in base al regio decreto legge n. 765 del 15 aprile 1926, che il Comune di Massa ottenne di poter costituire una Stazione di cura, soggiorno e turismo nella frazione Marina di Massa. Stretta è la collaborazione, anche economica, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Marina di Massa, a partire dagli anni ’30 del XX secolo, con l’Ente Provinciale per il Turismo (enti istituiti sul territorio nazionale nel 1935 per R.d.L.), poi divenuto vera e propria struttura periferica del Ministero del Turismo a partire dall’istituzione dello stesso nel 1959. Nacque successivamente, per mancanza iniziale di alcuni requisiti, anche l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Marina di Carrara. Gli anni produttivi e costruttivi del dopoguerra vedono il formarsi di un ricchissimo archivio di documenti, opuscoli promozionali, cartografia, fotografie, poster. A seguito dello smantellamento degli Enti Provinciali del Turismo PT e delle Aziende di Soggiorno negli anni ’90, fu istituita l’Azienda di Promozione Turistica da parte della Regione Toscana, che ne mantenne l’amministrazione fino alla recente nascita delle Agenzie per il Turismo istituite dalla legge 42/2000, a loro volta cessate nel 2011.
Breve descrizione: L’archivio prodotto dagli enti sopradescritti è oggi un patrimonio inestimabile per la storia del territorio, nelle sue valenze naturalistiche, storiche, artistiche, commerciali e, naturalmente, iconografiche. Oltre all’archivio documentale, sono conservati importanti subfondi quali quello fotografico, composto da migliaia di positivi e negativi, relativi alla storia del turismo ma inevitabilmente testimoni della storia del territorio provinciale (si veda, ad esempio, la testimonianza fotografica della città di Massa distrutta dai bombardamenti, o quella relativa ai danni causati dall’erosione del mare e dal devastante tornado del 1977), quello audiovisivo, composto da riprese cinematografiche e video di promozione del territorio, realizzati a partire dagli anni ’70 e conservati su supporti vari (pellicole, vhs, dvd); l’archivio eidografico, composto da centinaia di brochure promozionali, elenchi alberghi, cartografie, depliant e cataloghi di mostre, talvolta testimoni di matite d’autore, come il celebre poster con l’immagine femminile sul pattino in mare e le Apuane alle spalle di Filippo Romoli, tra i maggiori illustratori e cartellonisti del Novecento (Savona 1901- Genova 1969). Ed ancora, seppur appartenenti per morfologia a diverse tipologie di beni culturali, la biblioteca e la pinacoteca.
Strumenti di corredo o ricerca: inventario della parte documentale ed elenchi di consistenza di altri subfondi
Stato di conservazione ed accessibilità: parzialmente riordinato ed accessibile
Ex APT – Agenzia per il Turismo
Pubblicato: 04 marzo 2021 — Ultima modifica: 06 marzo 2021