La legge 197 del 29 dicembre 2022 (legge di previsione di bilancio) prevedeva, riguardo alle somme affidate agli agenti di riscossione dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, lo stralcio automatico relativamente ai debiti di importo residuo, alla data dell’1 gennaio 2023, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.
La stesa legge consentiva agli enti creditori di non applicare queste disposizioni con un provvedimento da adottare entro il 31 gennaio 2023, termine poi spostato al 31 marzo 2023 dal decreto milleproroghe.
Il consiglio provinciale, nel corso della seduta del 30 marzo 2023 ha deliberato di non applicare le disposizioni previste dalla legge 197/2022.