L’Amministrazione Provinciale, nell’ambito dell’Accordo di Programma stipulato con la Regione Toscana il 02.10.2001 sta costituendo l’Osservatorio per la Mobilità ed i Trasporti.
L’Osservatorio è definito dall’art. 21 della L.R. 42/98 e succ. mod. ed int, “Osservatorio per la mobilità e i trasporti”:
“1. La Regione, nell’ambito del sistema informativo territoriale di cui all’art. 4 della L.R. 5/95,istituisce l’Osservatorio per la mobilità ed i trasporti, al fine di:
supportare l’attività di pianificazione, di programmazione e di amministrazione sia propria che degli Enti locali;
favorire la verifica dell’azione della pubblica amministrazione da parte delle organizzazioni sindacali confederali, delle associazioni dei consumatori e delle aziende di trasporto.
2. L’Osservatorio assicura la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati relativi a:
la domanda di trasporto pubblico;
la qualità ed il livello dell’offerta dei servizi;
le caratteristiche di produzione dei servizi;
l’efficacia e l’efficienza delle aziende e dei servizi di trasporto pubblico;
la sicurezza del sistema dei trasporti pubblici;
l’impatto sull’ambiente del sistema dei trasporti pubblici, con particolare riferimento a costi esterni dei servizi.
3. L’Osservatorio cura altresì la raccolta delle informazioni relative all’espletamento delle procedure concorsuali per l’affidamento dei servizi ed agli esiti delle medesime.
4. L’Osservatorio assicura la diffusione dei dati e delle informazioni raccolte almeno una volta l’anno.”
“1. La Regione, nell’ambito del sistema informativo territoriale di cui all’art. 4 della L.R. 5/95,istituisce l’Osservatorio per la mobilità ed i trasporti, al fine di:
supportare l’attività di pianificazione, di programmazione e di amministrazione sia propria che degli Enti locali;
favorire la verifica dell’azione della pubblica amministrazione da parte delle organizzazioni sindacali confederali, delle associazioni dei consumatori e delle aziende di trasporto.
2. L’Osservatorio assicura la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati relativi a:
la domanda di trasporto pubblico;
la qualità ed il livello dell’offerta dei servizi;
le caratteristiche di produzione dei servizi;
l’efficacia e l’efficienza delle aziende e dei servizi di trasporto pubblico;
la sicurezza del sistema dei trasporti pubblici;
l’impatto sull’ambiente del sistema dei trasporti pubblici, con particolare riferimento a costi esterni dei servizi.
3. L’Osservatorio cura altresì la raccolta delle informazioni relative all’espletamento delle procedure concorsuali per l’affidamento dei servizi ed agli esiti delle medesime.
4. L’Osservatorio assicura la diffusione dei dati e delle informazioni raccolte almeno una volta l’anno.”
Con le Province di Lucca (provincia capofila), Pisa, Pistoia, Prato, Livorno e Grosseto questa Amministrazione ha predisposto un progetto per l’Osservatorio trasporti approvato con Decreto della Regione Toscana n. 1982 del 19.03.03.
Con tale Decreto sono state anche individuate le risorse regionali e provinciali per il finanziamento del progetto.
Il 28.07.06 le Province suddette hanno aggiudicato la gara per l’acquisizione del software necessario alla gestione dell’Osservatorio al RTI composto da Maior srl e Sistemi Territoriali srl.
Attualmente si sta predisponendo la gara per l’acquisizione della strumentazione hardware.
L’attività dell’Osservatorio trasporti, nata dalla necessità di combinare l’efficienza economica con l’interesse del cittadino, può essere così sintetizzata:
– reperimento dati di domanda e di offerta (orari, regolarità, frequentazione, qualità,
accessibilità, coincidenze, reclami, ecc…) relativi ai servizi di Trasporto Pubblico Locale al fine della programmazione del servizio e della verifica degli impegni contenuti nei contratti di servizio;
– attivazione di un sistema di controllo e di ispezione per l’applicazione delle penali previste dal C.S. laddove si riscontrino carenze nell’espletamento del servizio stesso in relazione agli aspetti suddetti, con la possibilità di risalire in modo trasparente alle responsabilità delle varie figure professionali coinvolte nello svolgimento del servizio.
Attraverso il monitoraggio quotidiano del servizio con strumentazioni software ed hardware
adeguate sarà quindi possibile verificare tutta una serie di parametri utili per un diretto
confronto con le reali esigenze del fruitore.