Ne aveva 63 di anni quando ha iniziato il suo giro del mondo in bici, ne avrà 91 quando arriverà all’ultima tappa, nel 2028, Pechino, rstando in sella per 28 anni. Oggi è un ottuagenario che non si può certo definire arzillo, in grado di compiere 12 mila km nel suo giro d’Italia, iniziato nel 2016, da terminare entro il 2019.
Lo ha chiamato, non a caso, Extreme world tour Roma 2000-Pechino 2028: è Janus River, di origini russo-polacche, e ha fatto tappa al Palazzo Ducale di Massa, dove ad accoglierlo c’erano il presidente della Provincia di Massa-Carrara e sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, il vice sindaco di Massa, Uilian Berti, assieme all’assessore, Gabriele Carioli.
È lui che ha scelto il set per la foto di rito: la grotta del Nettuno di Palazzo Ducale, quasi una metafora del suo viaggio, dopo aver solcato Europa, Africa e parte dell’Asia. “Splendida” ha detto.
Prossima tappa: Montignoso. Poi il testimone passa alla Provincia di Lucca, che come Massa-Carrara e La Spezia prima, condivide il suo itinerario delineando le tappe. Buon viaggio Janus!