Edilizia scolastica: la Provincia senza risorse per interventi

“Vorrei ma non posso e siamo qui perché abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi”: lo ha detto il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa di fronte a dirigenti scolastici, rappresentanti dei consigli di istituto, alunni, sindaci, o loro rappresentanti e sindacati convocati per la giornata di mobilitazione sull’edilizia scolastica promossa dalle 76 province delle regioni a statuto ordinario per difendere la sicurezza e i servizi.

Un incontro partecipato anche con toni caldi, segno dell’attenzione sul mondo scolastico.

“Stando alla realtà e ragionando di testa – ha aggiunto il presidente -dovrei prendere la decisione di emettere un decreto e chiudere le scuole superiori e non facendolo mi assumo serie responsabilità. Ho fatto un esposto alla procura, come molti altri presidenti: un  gesto eclatante, non è mai accaduto che il vertice di una istituzione denunciasse il Governo, perché di questo si è trattato”.

Alla Provincia di Massa-Carrara se niente cambia nel 2017 c’è uno sbilancio di oltre 11 milioni di euro “perché lo Stato preleva anche quest’anno oltre 12 milioni di euro frutto di tasse che noi cittadini paghiamo localmente – ha precisato Lorenzetti. Se il Governo non pone mano a questa situazione restituendoci almeno parte di quello che ci toglie il bilancio, che per legge dovremmo adottare entro il 31 marzo, non sarà chiuso e non si potrà intervenire in nessun modo e gli 11 milioni non sono per fare grandi cose, ma per sopravvivere”.

“Che fare?” è stato chiesto. “In questo momento – ha risposto il presidente – protestare con forza e come sindaci-presidenti lo facciamo e far crescere mediaticamente questa pressione, grazie al vostro supporto”.

Ma quanti soldi sarebbero necessari per un intervento necessario sui 26 edifici scolastici delle superiori dove ogni giorno entrano circa 9 mila studenti? “La cifra è importante – ha precisato Lorenzetti – in tutto sarebbero necessari 7 milioni 397 mila euro di cui 3 milioni 312 mila per la sicurezza, 259 mila per la manutenzione e 3 milioni 826 mila per gli investimenti”, mentre se la Provincia sarà messa in condizione di approvare il bilancio di “sopravvivenza” la cifra disponibile sarà di 1 milione di euro.

Un occhio a quello da fare ma uno anche a quello fatto. Nell’occasione il presidente Lorenzetti ha tracciato anche un bilancio di quello che si è riusciti a fare con il bilancio 2016, approvato anche grazie alle somme incassate per la vendita di beni immobili. Con proprie risorse, grazie anche alla devoluzioni di mutui precedenti l’amministrazione di Palazzo Ducale ha speso sugli edifici scolastici  qualcosa come 1 milione e 511 mila euro.

Pubblicato: 23 marzo 2017
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