Deve il suo nome a una località, Santa Chiara, nel comune di Fivizzano dove la strada regionale 445 della Garfagnana, si stringeva in pericolose e tortuose strettoie, fino a questo luogo dove davvero due auto passano a stento contemporaneamente e percorrere il vecchio tratto dopo aver visto il nuovo rende l’idea di quanto fosse necessaria la variante inaugurata alla presenza dell’assessore a infrastrutture e mobilità della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, del presidente della provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, e del sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi.
Ebbene con il taglio del nastro della nuova arteria, un tratto di circa 2 km comprensivo di due viadotti e una galleria, questa nuovo collegamento permette adesso di aggirare quel tratto di strada consentendo di collegare Gassano a Gragnola e quindi la valle del Lucido, in Lunigiana, e poi la Garfagnana in modo più veloce ma, soprattutto, più sicuro.
Per realizzare l’opera sono stati spesi 27 milioni di euro, di cui 3,5 finanziati dalla Provincia di Massa-Carrara, il resto dalla Regione Toscana.
“Ci abbiamo messo un po’, nove anni, lungo i quali abbiamo dovuto misurarci con moltissimi ostacoli di diverso tipo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta – ha dichiarato il sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi– e adesso possiamo ammirare un’opera attesa da oltre 30 anni. Oltre che in termini di sicurezza ne trae vantaggio anche il sistema economico locale: da qua potranno transitare i tir delle due cartiere, il traffico delle cave ma anche quello turistico, con i 10 mila visitatori registrati alle grotte di Equi, e i 16 mila delle terme. Adesso ci aspettiamo di poter vedere la realizzazione del secondo lotto ma anche, in prospettiva di un’altra arteria che partendo da una rotonda da realizzare all’uscita della galleria possa permettere di arrivare a Gragnola”.
“Quando si inaugura una nuova strada si raccoglie il frutto dell’impegno di amministratori e tecnici che si sono dedicati al perseguimento di questo risultato – ha aggiunto Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia di Massa-Carrara – e quindi il mio pensiero va ai presidenti che mi hanno preceduto e che l’hanno resa possibile. Non era semplice anche per l traversie che hanno riguardato la messa in discussione della stessa esistenza delle province. Una nuova infrastruttura porta con se inequivocabilmente sviluppo in ogni senso per il territorio che va a servire”.
Concetti ripresi anche dall’assessore regionale, Vincenzo Ceccarelli, nel suo saluto, che si è poi soffermato sul futuro di questa opera. Si è infatti in attesa della destinazione di un fondo di circa 5 milioni per la realizzazione del secondo lotto, mentre sulla seconda arteria proposta dal sindaco Grassi, trattandosi di un tratto che va ad insistere praticamente su una provinciale, si è detto disponibile a collaborare con gli enti interessati”.
A intrattenere gli ospiti i ragazzi dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo di Fivizzano che al momento del taglio del nastro intonano le note dell’inno di Mameli.