Auguri del Commissario Straordinario Osvaldo Angeli per l’anno scolastico 2013-2014

Anche quest’anno, pur tra mille difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, inizia un nuovo anno scolastico e, quindi, da Commissario Straordinario dell’Amministrazione Provinciale, desidero rivolgere i miei più sentiti Auguri di buon anno scolastico a tutto il personale del mondo della scuola, alle studentesse, agli studenti ed alle loro famiglie.

Come tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola ben conoscono, nei mesi passati abbiamo dovuto affrontare nuove emergenze, soprattutto con riferimento agli eventi sismici che hanno interessato il nostro territorio, eventi che ci hanno costretto ad un rinnovato impegno, per il quale ringrazio sentitamente i miei uffici provinciali, quelli delle amministrazioni comunali e delle direzioni didattiche coinvolte, che, assieme ed ancora una volta, si sono dimostrati all’altezza di un “arduo compito”; eventi che ci hanno portato ad “accelerare” alcune delle decisioni che avevamo già assunto.

Decisioni che, obbligatoriamente, ci impongono la realizzazione di piano di razionalizzazione degli edifici scolastici ed una conseguente “concentrazione” degli investimenti su quegli edifici che ci potranno garantire una duratura capacità di risposta,  in piena sicurezza, alle esigenze della moderna didattica.

Un Piano che nel corso del corrente anno abbiamo, per altro già attuato, almeno in parte, riducendo il numero delle sedi e puntando su soluzioni, a volte temporanee, ma che incrementano il margine di sicurezza del nostro sistema scolastico.

Di pare passo a questa razionalizzazione sta procedendo una profonda revisione della offerta formativa delle scuole superiori della nostra Provincia; molto è stato fatto su questo tema, ma molto deve ancora essere fatto, pianificando un sistema provinciale che sia adeguato, sia in termini di dimensionamento, sia di offerta di indirizzi ed in modo tale da garantire, ancora più di oggi, un incremento della popolazione scolastica ed una diminuzione del cosiddetta “emigrazione” verso altri territori.

Per fare tutto questo occorrono, però, risorse ingenti che la nostra Amministrazione solo in parte (seppur per diversi milioni di euro) è in grado di garantire e che, oltremodo, quando è in grado di garantire, a volte non può utilizzare per gli assurdi vincoli del patto di stabilità imposto dallo Stato; per questo chiediamo che tutto il mondo della scuola, assieme a noi, si faccia promotore di una forte richiesta nei confronti del Governo Nazionale perché questi vincoli vengano superati nel caso della messa in sicurezza dell’edilizia scolastica.

Comunque, pur in questo quadro di difficoltà, è nostra intenzione rispettare il primo “dovere” degli amministratori e dei funzionari pubblici, non disperdere le risorse e rispondere in tempi adeguati alle necessarie esigenze di adeguamento; un impegno che ci prendiamo e sulla base del quale ci sentiamo di chiedere, a tutto il mondo della scuola provinciale, la pazienza di sopportare alcuni disagi che le opere che abbiamo iniziato, purtroppo, potranno comportare per le attività didattiche interessate.

In conclusione, vorrei, infine, ricordare ai veri “protagonisti” di questo nuovo anno scolastico e, quindi,  a tutte le studentesse ed a tutti gli studenti della nostra Provincia, come stia, in ogni caso, alla loro capacità d’impegno la riuscita di un buon anno scolastico, sia dal punto di vista individuale, sia da un punto di vista generale; v’invito, quindi, a “chiedere”, a “pretendere”, anche a “protestare” – com’è logico che un giovane faccia, se ve n’è di bisogno – ma, soprattutto, a studiare ed ad impegnarsi, per voi e per il vostro ed il nostro comune avvenire.

Pubblicato: 09 settembre 2013
torna all'inizio del contenuto