Bonifica della Zona Industriale e sviluppo della portualità

 

“Abbiamo fatto un altro concreto ed importante passo avanti nella bonifica della nostra zona Industriale e per lo sviluppo della nostra Portualità”  dichiara il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Osvaldo Angeli, in merito sia alla recente visita del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, Mascazzini, sia alla successiva riunione del Tavolo Provinciale sulle Bonifiche (composto da Provincia, Comuni di Massa e Carrara, Autorità Portuale, Camera di Commercio, Consorzio Zona, ARPAT) allargato a tutte le associazioni di categoria provinciali ed alle organizzazioi sindacali. Il Tavolo ha, fra l’altro, esaminato le risultanze dell’incontro con  Mascazzini

 

Dopo la firma dell’Accordo di Programma, – prosegue Angeli, anche nome di tutto il Tavolo – abbiamo, infatti, apprezzato la visita del Dott. Mascazzini che ci ha, dapprima rassicurato sulla sostenibilità ambientale, con prescrizioni, delle operazioni programmate dalla Port Autorithy (tra cui il dragaggio del Porto e la sistemazione del Piazzale Città di Massa) e, quindi, ci ha ancora di più convinto della giustezza di un operazione unitaria, complessiva e mista pubblico-privata, da noi sempre proposta e da finalizzarsi alla Bonifica del nostro Sito di Bonifica d’Interesse Nazionale (meglio noto come SIN); un operazione, questa, che consentirà di restituire ampie porzioni della nostra zona Industriale agli usi legittimi e, quindi, alle attività produttive presenti ed ai loro programmi di sviluppo produttivo ed occupazionale, ma anche al normale utilizzo dei privati cittadini proprietari di alcuni lotti.”

 

“Un insieme di operazioni che verranno studiate dai tecnici incaricati dal Ministero, a cui noi affiancheremo, come previsto nell’Accordo di Programma, i nostri tecnici, per arrivare, speditamente ed entro il mese di Settembre prossimo, alla scelta, tra più soluzioni tecniche che ci verranno proposte e tra le quali il territorio (sia nella sua componente pubblica che in quella privata) potrà selezionare quella più attuabile, più fattibile e che sappia tenere in giusta considerazione il rapporto costi benefici, anche e soprattutto, dal punto di vista dell’accettabilità sociale degli interventi.”

 

“Una soluzione a cui potranno aderire, come anche già accaduto in altre zone d’Italia, anche i soggetti privati proprietari delle aree che, a questo punto, potranno svincolare, tramite la propria partecipazione a questo più complessivo progetto unitario, ogni singolo lotto di loro competenza dalle prescrizioni di Messa In Sicurezza di Emergenza (la cosiddetta “MISE”) emesse dal Ministero dell’Ambiente nel corso dell’ultimo anno.”

 

“L’appuntamento è, quindi, per il Settembre prossimo, un appuntamento che sarà opportunamente preparato con una attenta ricognizione, da parte del Ministero dell’Ambiente, dei dati esistenti, relativi alla falda, al grado ed alla qualità dell’inquinamento presente ed a molti altri fattori tecnici che tutti i soggetti presenti al Tavolo si sono impegnati a far pervenire al Ministero entro il corrente mese di Agosto; ci attende, quindi, un Agosto di lavoro, ma sono sicuro – conclude Angeli – che anche grazie a questo lavoro potremo nei prossimi mesi chiudere, definitivamente, la partita della Bonifica del nostro SIN”

 

Pubblicato: 11 agosto 2007
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