Qual è lo stato di “salute” delle fermate del trasporto pubblico locale nella nostra provincia? Rispettano i requisiti previsti dalla normativa? A quali adeguamenti strutturali e funzionali occorre mettere mano per la loro razionalizzazione ed eventualmente per migliorarne l’accessibilità e l’intermodalità dove esistono altre infrastutture legate ai trasporti (come parcheggi di scambio, stazioni ferroviarie, piste ciclabili) oppure dove sono presenti strutture di pubblica utilità come ospedali, presidi sanitari, scuole?
A queste ed altre domande dovrà risponderla società Sisplan di Bologna alla quale il Servizio TPL Trasporti della Provincia ha affidato, al termine di una procedura di gara indetta nello scorso mese di luglio, il servizio di rilevazione dello stato attuale, con il compito di fornire proposte di adeguamento e di previsione per quanto riguarda le fermate degli autobus: il costo complessivo è di 28 mila 670 euro.
Lo scopo, al termine della rilevazione, è quello di avere a disposizione dati e informazioni di carattere tecnico utili alla gestione ed alla programmazione dei servizi e delle infrastrutture per la mobilità sul nostro territorio, con le proposte di adeguamento e di nuova previsione.
In pratica nel report che la società dovrà consegnare al termine del lavoro le fermate saranno suddivise, come indicato nel capitolato dell’appalto, in base al rilievo in tre codici cromatici: verde per le fermate con parere positivo, giallo per quelle che presentano requisiti parzialmente positivi, rosso per quelle con parere negativo.
La rilevazione finale dovrà anche definire linee guida che serviranno per valutare nella fase istruttoria la realizzazione di nuove fermate o lo spostamento di quelle esistenti.
Tempi. Alla società sono state assegnate delle priorità sia per la rilevazione che per l’elaborazione dei risultati. Prima di tutto dovrà operare sui capolinea per i quali dovrà fornire dati e proposta di eventuale adeguamento entro la fine del 2019, proseguendo poi il lavoro sulle fermate delle strade provinciali e, infine, su tutte le altre sul territorio provinciale.