“L’emancipazione femminile nel mondo del lavoro come lotta alla violenza di genere” è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Consigliera di parità provinciale, Diana Tazzini, in programma martedì 8 marzo 2022 a partire dalle ore 11 nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa.
La giornata costituisce il momento iniziale dell’Istituendo Tavolo sulle politiche di genere in ambito giuslavoristico. Il lavoro del Tavolo sarà, negli incontri futuri, esteso alle parti sociali ed ai responsabili degli uffici del personale degli Enti della nostra provincia con l’intento di rendere quanto più pragmatica l’attività frutto di questa collaborazione.
Prendono parte ai lavori:
Elisabetta Sordi vice presidente della Provincia di Massa-Carrara con delega alle pari opportunità;
Diana Tazzini Consigliera Provinciale di parità;
Stefania Dini, dirigente Arti servizi per il lavoro Pisa e Massa Carrara
Rete antiviolenza provinciale:
Francesca Menconi per Cif Carrara,
Angela Simonelli per Società della salute della Lunigiana,
Ilaria Tarabella per associazione Arpa Massa Carrara
Anna Maria Venezia, Ispettorato del lavoro
INPS regionale Toscana
Alessandra Andrei, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio
Il tema del tavolo è incentrato sulla riflessione sul “lavoro” inteso come strumento di emancipazione e lotta alla violenza endofamiliare. Gli interventi che la Regione Toscana mette a disposizione in questo percorso saranno illustrati e commentati sia dalla dirigente Arti, servizi per il lavoro Pisa Massa Carrara, che dai Centri anti violenza che operano sul nostro territorio. Per un taglio volutamente pratico sono state coinvolte anche le realtà che quotidianamente studiano ed affrontano le dinamiche del lavoro femminile direttamente sul campo, dall’ispettorato del lavoro all’Inps passando per la il Comitato imprenditoria.
Per partecipare all’iniziativa, nel rispetto delle norme anti covid che richiedono un accesso contingentato alla sala, è necessario prenotare all’Urp della Provincia di Massa-Carrara (0585/816252).
Alla Sala della Resistenza si accede solamente con green pass rafforzato e con mascherina FFp2.