Il Palazzo Ducale di Massa è stato il teatro dell’evento annuale del Programma Transfrontaliero Intereg Italia Francia Marittimo 2021-2027: nella Sala della Resistenza si sono dati appuntamento i territori coinvolti, dalle cinque province della costa Toscana (Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto), alla Liguria, alla Sardegna fino alla Corsica e ai dipartimenti francesi delle Alpi Marittime e del Var, appartenenti alla Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur. L’evento, che ogni anno si svolge in uno dei territori interessati, per le prima volta si svolge nella nostra Provincia.
Si tratta di un Programma transfrontaliero giunto alla terza edizione cofinanziato dal Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale che ha una dotazione finanziaria per il settennato in corso di oltre 193 milioni di euro. L’obiettivo principale è quello di contribuire a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo.
Sono più di 7 milioni di abitanti i beneficiari potenziali delle azioni del
Programma, che abbraccia un territorio di 59.660 km2 e un’ancor più ampia fascia marittima che si estende sul mediterraneo nord-occidentale.
L’area di cooperazione è caratterizzata da un patrimonio straordinario di risorse naturali e culturali, oltre che da un tessuto imprenditoriale con alte potenzialità di crescita.
Il territorio è però anche estremamente vulnerabile e particolarmente esposto ai rischi legati ai cambiamenti climatici e alle crisi economiche globali.
Il Programma sostiene la coesione economica e sociale dello spazio transfrontaliero, rafforzandone crescita sostenibile, resilienza, connettività, inclusione sociale e cooperazione a livello istituzionale e sociale.
Per il settennato 2021-2027 la Provincia di Massa-Carrara è presente in due progetti. Il primo è “Tratt’eau”, con un finanziamento assegnato di 252 mila euro, e ha come obiettivo quello di misurare l’impatto economico e sociale dei fenomeni di innalzamento del livello del mare e di arretramento delle coste sulle attività economiche situate nelle zone interessate da questi fenomeni, al fine di preparare la difesa o il ritiro di queste attività.
Il secondo, Castour, con un finanziamento di 30 mila euro, ha come obiettivo specifico il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità del patrimonio ambientale e culturale (materiale ed immateriale), legato alla castanicoltura e ai suoi prodotti, attraverso la valorizzazione di percorsi già esistenti.
Nelle prime due edizioni di questo programma (2007-2013 e 2014-2020) la Provincia di Massa-Carrara, lo ricordiamo, ha partecipato a 24 progetti veicolando sul territorio finanziamenti complessivi per oltre 4 milioni e 400 mila euro.

