Acquisti verdi pubblici, o come dicono gli addetti, Green Public Procurement: è la strada che intraprende anche la Provincia di Massa-Carrara, la nona in Italia per la precisione, con una delibera della propria Giunta Provinciale dei giorni scorsi che ufficializza l’avvio di un percorso che la porterà da qui al 2011 a riservare il 40% del totale annuale ad acquisti di beni e servizi “verdi”.
“E’ una scelta politica che come amministrazione abbiamo voluto fare – ha dichiarato l’assessore provinciale all’ambiente, Narciso Buffoni – sulla scia di una raccomandazione dell’Unione Europea per migliorare le performance ambientali dei beni e dei servizi e sulla falsariga del sesto programma comunitario di azione ambientale.
E’ un percorso che vede coinvolti anche altre istituzioni locali e che abbiamo avviato nei mesi scorsi attraverso i forum di Agenda 21 provinciale, organizzando anche un corso di formazione sugli acquisti verdi destinato ad operatori di enti pubblici.
Con questa scelta – ha concluso Buffoni – inizieremo a riservare una quota iniziale nell’acquisto di beni e servizi a minore impatto ambientale pari al 20% del fabbisogno annuale per arrivare, nell’arco di cinque anni, al 40%: vogliamo svolgere, a questo proposito, anche una funzione di stimolo nei confronti della nostra realtà territoriale pubblica ma anche privata”.
Con la stessa delibera l’amministrazione ha anche aderito al Tavolo provinciale, attivato al proposito, per definire un protocollo comune di intenti per l’implementazione e lo sviluppo degli acquisti pubblici verdi nel territorio provinciale.