La notizia ufficiale l’ha data il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, nel corso della Conferenza unificata sull’istruzione convocata per esaminare il progetto “A scuola senza zaino”: Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale ha firmato il decreto con il quale si rivedono gli ambiti territoriali, come richiesto alla fine dello scorso anno dall’assemblea dei sindaci. A partire dal prossimo anno scolastico, quindi, si ritorna alla suddivisione, più consona rispetto alle esigenze del territorio, in due ambiti: da una parte la Lunigiana, con tutti i comuni del’entroterra, dall’altra i tre comuni di costa, Carrara, Massa e Montignoso.
La suddivisione in ambiti riguarda solo l’organizzazione dei ruoli del personale docente. Come si ricorderà era successo che nella fase di prima attuazione della legge che li prevedeva il territorio provinciale rispetto al ruolo dei docenti (e quindi riguardante solo il profilo della gestione del personale) era stato diviso dal Miur (il ministero), solamente sulla base di una equa spartizione della popolazione scolastica, in due ambiti Carrara e Lunigiana da una parte, Massa e Montignoso dall’altra, senza tener conto dell’assetto territoriale e con enormi problemi di organizzazione e gestione del personale rilevati unanimemente dal mondo della scuola. Oltre a non rispettare la suddivisine delle due conferenze di zona questa spartizione costringeva a formare le cattedre non più secondo logica costa da una parte e Lunigiana dall’altra, ma molte si formavano di fatto tra Carrara e Lunigiana, con susseguenti problemi organizzativi palesati dai presidi, dai docenti e dai sindacati.
Su questa proposta, per andare incontro alle esigenze rappresentate, aveva lavorato una commissione tecnico politica appositamente istituita dal presidente della Provincia.
La proposta era poi arrivata alla conferenza dei sindaci ed approvata con il solo voto contrario del Comune di Carrara.
“Adesso – ha concluso il suo intervento il presidente Lorenzetti – con questo nuovo assetto possiamo dedicarci alla progettualità relativa al mondo dell’istruzione: su questo ci dobbiamo impegnare nei prossimi mesi per dare risposte adeguate alle esigenze del nostro territorio”.