Se li metti in fila i circa 14 mila faldoni prodotti in 160 anni di storia della Provincia di Massa-Carrara (quest’anno ci sarà l’anniversario dell’istituzione) devi fare più di 2 Km per arrivare dal primo all’ultimo: sono l’immenso patrimonio di documentazione storica frutto dell’attività della Provincia e di numerosi altri enti connessi, che, tranne una piccola parte depositata presso l’Archivio di Stato, si trova in una struttura di proprietà della Provincia.
Quel patrimonio, per il suo valore storico e per poter essere reso completamente fruibile da studiosi, ricercatori e quanti altri hanno necessità di reperire notizie del passato, ha bisogno di essere prima di tutto salvaguardato. L’edificio che lo ospita, sebbene adatto in termini di condizioni igrometriche (umidità) e bassi rischi calamitosi, non è ancora a norma per la conservazione di documenti, mancando principalmente di scaffalature e di un impianto antincendio.
Per questo intervento il costo stimato è di 200 mila euro, somma che non è disponibile, per le note vicende finanziarie, nel bilancio della Provincia: per questo l’ente di Palazzo Ducale ha deciso di ricorrere ad Artbonus, la misura prevista dalla legge che consente la raccolta di erogazioni liberali, in cambio di un credito d’imposta del 65%, per favorire il mecenatismo a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
La Provincia, grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, ha potuto assegnare un incarico per la stesura di un progetto esecutivo mirato all’adeguamento antincendio.
Tute le info si trovano sul sito di Artbonus a questo link: https://artbonus.gov.it/2044-archivio-storico-provinciale-massa-carrara.html
Il progetto prevede, sul lungo periodo, a seguito della sistemazione dell’archivio provinciale, della sua schedatura e del riordino per mezzo di personale qualificato e specializzato, la possibilità di condivisione della struttura per la conservazione di altri archivi di enti pubblici, territoriali o meno, e la gestione degli stessi, anche in termini di descrizione e fruizione, tramite personale specializzato.
L’archivio provinciale è un patrimonio inestimabile per lo studio e la ricerca storica della Provincia di Massa-Carrara ma anche delle province di Lucca (per la Garfagnana) e della Spezia (Calice al Cornoviglio e Rocchetta Vara), territori pertinenti alla Provincia di Massa-Carrara fino ai primi decenni del XX sec.
Dalla sua istituzione nel 1859 sono state numerosissime le funzioni, competenze ed attività della Provincia di Massa-Carrara, dalla beneficenza all’igiene, dalle strade e ponti ai fabbricati, dalle bonifiche alle opere idrauliche, dalla caccia e pesca all’agricoltura e foreste, alla cultura e turismo, dall’assistenza alla sanità
Un patrimonio delicato e da salvare che racconta, tra l’altro, la storia dei primi passi dell’istruzione obbligatoria, della costruzione della rete viaria e delle rete ferroviaria, basi dello sviluppo economico, degli interventi sulle acque e le opere idrauliche, della cura delle foreste e degli interventi sull’agricoltura.