Il Consiglio Provinciale nel corso della seduta del 28 luglio 2025 ha approvato la delibera relativa alle controdeduzioni alle osservazioni alla Variante generale del Piano Territoriale di coordinamento: con il medesimo atto sono stati approvati anche gli elaborati grafici e testuali della stessa variante al PTC.
L’iter prevede che la variante al PTC sia posta alla valutazione della Conferenza paesaggistica.
Il Consiglio ha anche deliberato che sulla base delle valutazioni della stessa Conferenza, qualora quest’ultima non rilevi elementi che comportino ulteriori modifiche ai documenti costituenti il PTC ed ai suoi allegati, la variante si intenda approvata, secondo l’elenco degli elaborati, senza la necessità di dover sottoporre nuovamente l’atto di governo del territorio all’esame del Consiglio Provinciale
Il procedimento di formazione della variante, lo ricordiamo, era stato avviato nel dicembre 2020 con un decreto del presidente della Provincia e dopo un percorso di confronto è approdato dapprima al parere dell’assemblea dei sindaci e poi all’adozione da parte del Consiglio provinciale nel novembre 2023. A gennaio del 2024 si era aperta la finestra di 60 giorni per la presentazione delle osservazioni.
Il PTC, lo ricordiamo, è lo strumento di pianificazione territoriale al quale si conformano le politiche provinciali, i piani e i programmi di settore provinciali, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli strumenti comunali della pianificazione urbanistica .
Si configura, tra l’altro, come piano territoriale e strumento di programmazione, anche socio-economica, della provincia e recepisce i contenuti del piano paesaggistico regionale.
Il PTC si compone di un quadro conoscitivo del patrimonio territoriale, di una parte statutaria e di una parte strategica.
L’obiettivo della variante è quello di dotare la Provincia di un rinnovato atto di governo del territorio, adeguato all’Ente di Area Vasta, commisurato al livello territoriale che rappresenta, coerente con il quadro legislativo (la legge regionale 65 del 2014) e conforme ai contenuti di valenza paesaggistica del PIT/PPR, il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano Paesaggistico Regionale.