Edifici provinciali: verso un accordo quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria

Sono numerosi gli edifici, a vario titolo, da quelli di proprietà a quelli in locazione fino agli edifici scolastici, sulla base della legge 2 del 1996, dei quali si deve occupare la Provincia di Massa-Carrara per quanto riguarda la manutenzione straordinaria e ordinaria, facendo fronte alle necessità derivanti dalla anzianità e dallo stato conservativo degli stessi e a quelle di eseguire interventi di natura edile ed impiantistica al di fuori della normale programmazione e previsione.

Partendo dalla considerazione che, per consistenza, il personale del servizio Fabbricati non è sufficiente a garantire la manutenzione ordinaria dei vari immobili, l’amministrazione di Palazzo Ducale ha deciso nei giorni scorsi di avviare le procedure per concludere accordi quadro con operatori economici per l’esecuzione dei lavori mettendo a disposizione in bilancio la somma di 190 mila euro per il periodo 2021-2023.

A questo proposito gli uffici del Servizio Fabbricati hanno suddiviso  gli edifici in tre zone, dividendo anche il finanziamento disponibile: Zona di costa con Massa e Montignoso (95 mila euro), zona di Carrara (60 mila euro) e zona della Lunigiana (35 mila euro).

Nello stesso tempo sono stati approvati gli elaborati tecnici necessari per arrivare alla sigla dell’accordo e sono state avviate le tre procedure di gara attraverso il portale telematico regionale Start, individuando come tipologia l’affidamento diretto previa la richiesta a due operatori economici.

L’accordo quadro, occorre precisarlo, così come previsto dalla normativa, è uno strumento contrattuale che serve a regolare la stipula di eventuali e futuri “contratti attuativi”, che non sono predeterminati per numero, importo e localizzazione, e  che saranno affidati dalla Provincia nel corso della durata dell’accordo quadro ed in base alle necessità e priorità rilevate dall’Amministrazione.

Sono quattro gli scopi degli interventi previsti dall’accordo quadro:

  • mantenere lo stato di conservazione delle strutture edili attraverso interventi di manutenzione per evitare possibili situazioni di degrado e compromissione dello svolgimento delle attività previste negli immobili;
  • garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori eliminando fattori di rischio emergenti da circostanze imprevedibili
  • migliorare lo standard qualitativo di fruibilità degli ambienti;
  • ripristinare i manufatti deteriorati e/o rovinati
Pubblicato: 09 giugno 2021
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