Edifici scolastici superiori Carrara: nel 2016 spesi 650 mila euro

Durante l’anno, un intervento dopo l’altro, non ci si accorge quanto è stato speso dalla Provincia di Massa-Carrara sugli 8 edifici delle scuole superiori nel comune di Carrara. Poi a fine anno tiri le somme e scopri che si è investito, con fondi del proprio bilancio circa 650 mila euro e più precisamente:

– 91 mila  Repetti

– 113 mila Zaccagna

– 128 mila Fiorillo

– 136 mila Galilei Marconi

– 132 mila Gentileschi

– 33 mila Montessori (Marco Polo e Via Lunense)

– 17 mila Tacca

Tutto questo nonostante le casse della Provincia non siano rose e fiori: come risaputo dal 2011 è iniziata da parte dello Stato un’operazione di prelievo forzoso dai conti delle province su risorse proprie provenienti esclusivamente da tassazione locale, chiamati erroneamente tagli, che ha subito un incremento con la manovra finanziaria del 2015 e che negli ultimi anni ha visto prendere il volo dalla nostra provincia verso Roma qualcosa come 19 milioni di euro.

Nel 2016 si è risusciti ad intervenire grazie anche alla vendita di immobili del patrimonio, ma per il 2017 su questo versante non c’è nulla all’orizzonte, anzi si vede solo lo tsunami del prelievo che toglierà a Palazzo Ducale, ma anche al territorio, 12 milioni sui 15 che la Provincia incasserà nel 2017.

Impossibile fare il bilancio, impossibile spendere anche solo 1 euro per le scuole, a meno che il governo non  metta mano al decreto che dovrebbe abbassare gli sbilanci delle province (qualcosa come 681 milioni di euro).

Eppure sarebbero molte le cose da fare sugli 8 edifici di Carrara: gli uffici del patrimonio della Provincia un programma di interventi lo hanno stilato, e si parla non di cose straordinarie, ma di quello che è necessario se si vuole impostare una programmazione futura.

Nelle scuole superiori di Carrara la cifra necessaria è davvero importante: si parla di oltre 3 milioni e 300 mila euro, par i a circa 1/3 della somma che lo stato preleverà. Una cifra suddivisa in tre tipologie di intervento: sicurezza (con interventi ancora da fare sugli intradossi e gli adempimenti con i vigili del fuoco), manutenzione e investimenti.

L’operazione maggiore sarebbe da fare sullo Zaccagna (circa 1 milione 800 mila euro), con la ristrutturazione del palazzetto ad uso sportivo e  didattico ed il rifacimento completo della copertura), a seguire i 470 mila per il Repetti (infissi, pluviali, gronde, marciapiedi) e  i 320 mila del Galilei Marconi (tra l’altro si prevede la realizzazione di una nuova palestra in tensostruttura), il resto sugli altri edifici.

Quanto si potrà realizzare? Sembrerà strano ma non dipende dalla volontà di chi siede (politico o tecnico) al Palazzo Ducale di Massa. Dipenderà da quanti euro destinerà il Governo al decreto che dovrebbe consentire alle province di fare i bilanci, che, detto per inciso, dovevano essere approvati entro il 31 marzo (si attende, con lo stesso provvedimento, anche la proroga).

Gli uffici della amministrazione provinciale il piano lo hanno predisposto: la parte politica, con l’Unione delle province Italiane, ha attuato un pressing sulle istituzioni centrali culminato la scorsa settimana con la mobilitazione  di tutte le Province a favore dei servizi e della sicurezza, con in più, fatto mai successo, l’esposto cautelare presentato dai presidenti alle procure, prefetture e sedi regionali della Corte dei conti

Pubblicato: 28 marzo 2017
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