“Io non rischio” a Massa la campagna per le buone pratiche di protezione civile

Quanti di noi sono a conoscenza del tipo di rischio con il quale, più o meno consciamente, conviviamo dove abitiamo, dove lavoriamo o dove ci rechiamo abitualmente? Quanti ne conoscono il livello? Eppure se è vero che i primi operatori di protezione civile presenti nei luoghi dove insorgono le emergenze siamo noi stessi, semplici cittadini, non è possibile prescindere da questa conoscenza, come non si possono ignorare le buone pratiche di protezione civile da mettere in pratica prima, durante e dopo un’emergenza. Semplici gesti e comportamenti che da soli sono in grado di ridurre il grado del rischio.

Per far conoscere i rischi che corre un territorio, siano essi legati a terremoti, alluvioni o maremoti, il Dipartimento Nazionale della protezione civile ha promosso dal 2011 una campagna di comunicazione dal significativo titolo “Io non rischio”, quest’anno giunta alla settima edizione, definita straordinaria, in programma sabato 14 ottobre 2017 in tutti i capoluoghi di provincia e quindi anche a Massa, in Piazza Aranci, per un totale di 103 piazze in Italia

L’iniziativa di sabato 14 ottobre è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, al palazzo Ducale di Massa, alla quale hanno preso parte il prefetto, Enrico Ricci, il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, i sindaci Alessandro Volpi (Massa), Paolo Grassi, (Fivizzano), Lucia Baracchini (Pontremoli) e rappresentanti dei comuni di Licciana, Mulazzo, Aulla, Filattiera, e le associazioni  Protezione civile Misericordia Massa e Vab Massa

 

Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano in questo modo insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.

Il cuore dell’iniziativa  è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 è un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiscono di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, sono a disposizione per accompagnare la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio.

L’iniziativa della piazza di Massa, coordinata dalla Protezione civile della Provincia di Massa-Carrara, portata avanti in collaborazione con il Comune di Massa,  è stata realizzata ed è animata grazie al contributo dei volontari della Protezione civile della Misericordia Massa, che si dedicano al rischio alluvione, e a quelli della Vab Massa, per il rischio terremoto e maremoto. Sono in totale una trentina i volontari impegnati nella giornata del 14 ottobre e di questi 17 sono comunicatori, cioè formati a proposito attraverso un percorso sui rischi del territorio, sulle buone pratiche e sulle modalità per comunicarle correttamente  alla cittadinanza in iniziative pubbliche.

 

 

Il Programma.

Dalle ore 10 circa, i volontari sono presenti in Piazza Aranci per informare i cittadini sui rischi del territorio: la prevenzione, infatti, è un passo fondamentale per la riduzione dei rischi.

Il territorio della nostra Provincia è stato oggetto di eventi alluvionali e sismici. Ognuno di noi può fare qualcosa prima , durante e dopo un evento per ridurre i rischi.

Durante questa giornata ai cittadini, tra l’altro, viene spiegato come funziona il sistema di allertamento, come si possono iscrivere a quello telefonico, cosa sono i piani di emergenza e dove li possono consultare, cos’è il sisma bonus.

Presenti anche  tecnici della Provincia di Massa-Carrara: a disposizione  alcune “carte del rischio”.

È  possibile visitare tende da campo, vedere foto e filmati relativi agli eventi che hanno coinvolto il territorio Provinciale e conoscerne la storia sismica e quella relativa al rischio idraulico.

Queste attività sono disponibili in orario continuato fino alle 20.00.

Nella piazza ci saranno due tende pneumatiche: una come esempio di tenda di supporto nelle emergenze, l’altra come sala video. Due sono i gazebo tematici: uno per il rischio alluvione e uno per quello terremoto e maremoto

Quattro invece i gazebo destinati alla “Caccia al tesoro” in programma alle ore  11 e alle 16: le tappe sono  dislocate nel centro storico. I cittadini che partecipano alle due cacce vengono divisi in squadre che devono riuscire a completare il percorso rispondendo a domande relative al rischio alluvione e sismico, superando piccole prove e risolvendo quiz che, di volta in volta, portano a identificare la tappa successiva e ad apprendere, di volta in volta, le buone pratiche.

L’iscrizione alla Caccia al tesoro è gratuita e per quella del mattino dovrà avvenire entro le 10,45,  quella del pomeriggio entro le 15,45 direttamente ai gazebo oppure on line sul sito della Provincia nella sezione dedicata a “Io non rischio”.

 

La Campagna.

Io non rischio è una campagna attiva da tempo, con un sito ufficiale, www.iononrischio.it, dove è possibile consultare i materiali informativi per sapere  cosa fare prima, durante e dopo un terremoto,  un maremoto o una alluvione.

Uno spot animato sta girando da giorni sulle emittenti nazionali. La campagna è attiva sui social, dove è presente, sia su facebook che twitter e instagram, con pagine ed account. Pagine declinate anche localmente.

Per Massa-Carrara oltre alle pagine della Provincia e della Protezione civile su Facebook e le presenze su twitter, sempre di Provincia e Protezione civile provinciale, è attiva una pagina facebook, Io non rischio Massa Carrara, dove si possono trovare tutte le informazioni sull’iniziativa e dove si possono approfondire i vari argomenti.

 

I testimonial di “Io no rischio 2017 Massa-Carrara”

Abbiamo chiesto a personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della musica e dell’informazione legati al nostro territorio, o perché qui sono nati e cresciuti, o perché vi hanno vissuto a lungo, o perché qui sono passati, di aderire a “Io non rischio 2017”, impegnandosi con un video clip.

Sono molti quelli che hanno aderito. I video, condivisi su youtube, sulla pagina internet della provincia e da lì sulle pagine social hanno ottenuto un ottimo risultato rilanciate dagli accaount nazionali della campagna: le 12 clip pubblicate a partire dall’1 di ottobre fino al 10 ottobre hanno raggiunto, solo su facebook, 105 mila persone, con 30.400 visualizzazioni.

Hanno aderito con un filmato:

Francesco Gabbani, Giorgio Panariello, Sara Simeoni, U.S. Massese 1919, Carraese Calcio, Silvio Baldini, Sergio Battistini, Francesca Piccinini, Francesca Fialdini, Giulia Bosetti, Matteo Spicuglia, Fonteviva Massa.

Andrea Bocelli ha aderito alla manifestazione inviando un messaggio scritto.

 

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

 

Pubblicato: 11 ottobre 2017Ultima modifica: 25 febbraio 2019
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