Cantieri chiusi all’Istituto Galilei di Avenza, che nel corso di questo anno scolastico ha fatto spazio anche al Liceo scientifico Marconi: nel complesso con una serie di lavori di vario tipo, la Provincia di Massa-Carrara ha speso la soma di circa 800 mila euro.
Un primo intervento di circa 400 mila euro ha riguardato l’intera struttura scolastica, con la messa in sicurezza e l’adeguamento antincendio: a seguito di uno studio sulla vulnerabilità della struttura, per la presenza di strutture murarie di altezza elevata, è stato realizzato un progetto di antiribaltamento delle murature attraverso interventi definiti tecnicamente di “ammorsatura”. Inoltre l’edificio è stato dotato di altre 2 scale di emergenza, portando il totale a 3, ed è stato sottoposto ad adeguamento anche il laboratorio di chimica.
Come noto, poi, a seguito della chiusura in via precauzionale del liceo scientifico Marconi, sulla base della relazione e del monitoraggio dell’Università di Pisa, si è reso necessario trovare ospitalità agli studenti e alle attività del liceo.
A seguito dei sopralluoghi effettuati e individuati spazi e adeguate strutture sottoutilizzate o abbandonate (come l’area delle ex officine comprensiva di servizi igienici) presso la sede del Galilei, l’amministrazione provinciale, dopo una serie di tavoli tra istituzioni e tecnici, ha individuato la soluzione del trasferimento, attuata in due fasi: dal mese di settembre con 10 classi e, dopo le vacanze di Natale, con le altre 15, che nel frattempo grazie alla disponibilità del Comune di Carrara erano state ospitate nella ex scuola media Da Vinci di Avenza.
Il secondo progetto, per ulteriori 400 mila euro, ha riguardato quindi l’adeguamento per ospitare il liceo in quegli spazi: un costo complessivo che comunque non tiene conto del fatto che diversi interventi sono stati effettuati direttamente con le maestranze della Provincia.
Gli spostamenti interni e la completa riqualificazione delle aree abbandonate hanno permesso la nuova realizzazione dei laboratori di automazione, Tdp ed informatica.
Grazie poi all’adeguamento della copertura è stato possibile trasformare l’aula magna in 3 aule polifunzionali di circa 100 metri quadrati, 2 a servizio del Galilei ed una del Marconi. Entrambi gli istituti hanno a disposizione un laboratorio di informatica ciascuno, mentre un laboratorio di scienze è di servizio esclusivo per il Liceo e quello di fisica è condiviso.
Un unico edificio che ospita adesso una popolazione di circa 800 alunni, soddisfacendo comunque gli standard relativi alla sicurezza: quattro ingressi carrabili in grado di fornire ampio respiro ai flussi in entrata e in uscita, 7 uscite di emergenza al piano terra, 3 uscite di emergenza ciascuno per il primo e secondo piano, 3 scale esterne di emergenza.
Tutti gli interventi sono stati ultimati rispettando la tempistica degli appalti grazie al lavoro delle imprese esterne e della manovalanza interna.
Restano da completare alcune cose sotto l’aspetto logistico, relativamente al trasloco di piccole attrezzature che si trovano ancora presso il liceo Marconi, operazione che sarà effettuata subito dopo Pasqua. Prossimamente saranno anche ultimati i rilievi per il controllo degli intradossi, cioè la verifica sui soffitti relativamente alla tenuta di intonaci e “pignatte”.
Infine rispetto all’edificio “originale “ del Marconi, su viale XX settembre e di un suo reimpiego, la Provincia sta attendendo il deposito da parte dell’Università di Pisa del report definitivo sulla vulnerabilità della struttura.