Sul pennone laterale del Palazzo Ducale di Massa, sede della Provincia di Massa-Carrara, da oggi sventola la bandiera della Croce Rossa: l’occasione è quella della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa che si celebra l’8 maggio.
Il vessillo è stato consegnato nelle mani del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti: “Un gesto simbolico che ci ricorda il valore straordinario di chi ogni giorno si impegna per aiutare gli altri, con coraggio e umanità – ha detto il presidente. Grazie a tutti i volontari per il vostro prezioso lavoro”.
“La Giornata Mondiale è un’occasione per onorare l’opera instancabile di milioni di volontari in tutto il mondo e per ricordare i valori fondamentali dell’umanità e della solidarietà – scrive nel suo messaggio a Lorenzetti il presidente del Comitato di Massa-Carrara della CRI, Giorgio Ziviani.
L’8 Maggio 1828 nasceva Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa, nonché primo premio Nobel per la Pace. Fu proprio la sua esperienza durante la battaglia di Solferino, nel 1859, ad ispirare la nascita di un’organizzazione neutrale ed indipendente, capace di portare soccorso alle vittime dei conflitti e delle calamità, senza alcuna distinzione.
“La Croce Rossa – continua Ziviani – è presente in quasi tutti i Paesi del mondo e continua ad offrire aiuto umanitario in situazioni di guerra, disastri naturali, emergenze sanitarie e crisi sociali. I suoi principi fondamentali, umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, Volontariato, unità ed universalità sono ancora oggi un faro per chi si impegna a difendere la dignità e la vita delle persone più vulnerabili.
Sempre di più questi principi e valori fondanti sono inesorabilmente messi in discussione. Mai come in questo momento storico il ruolo della Croce Rossa e non solo è in grande sofferenza.
Croce Rossa Italiana invita tutti i cittadini, soprattutto i più giovani, a conoscere meglio questa importante realtà e, magari, farne parte. Perché costruire un mondo più giusto e umano è una responsabilità che riguarda ciascuno di noi”.