Partono i lavori per la realizzazione della palestra del Liceo Fermi di Massa: con una simbolica stratta di mano tra il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, e Mercurio Graziani, della azienda BRC Costruzioni di Genova, sono stati consegnati i lavori della prima fase che riguardano interventi edili e di impianti per il seminterrato per un importo di 146 mila euro: il costo complessivo della palestra, una volta ultimata, sarà di 310 mila euro. Presenti alla consegna il vice presidente della Provincia, Paolo Grassi, il direttore dei lavori, Francesco Lippi, di Sita strutture, e i tecnici della provincia, Marina Tongiani e Giorgio Parenti.
“Contiamo di poter mettere la nuova palestra a disposizione della scuola per l’inizio del nuovo anno scolastico”, ha dichiarato il presidente Lorenzetti “non possiamo che essere soddisfatti se consideriamo che riusciamo a fare questo intervento nonostante le ristrettezze finanziarie in cui, come noto, versano le province”.
I tempi per portare a termine la prima fase sono stati fissati in 140 giorni consecutivi, poi seguono le altre fasi già assegnate ma che possono partire solamente una volta ultimata la parte edilizia: dal completamento degli impianti al pavimento ad uso sportivo, dalla struttura in legno lamellare alla copertura in manto, dall’impianto elettrico alla membrana termica fino all’impianto di riscaldamento.
La palestra viene realizzata in via Galilei a pochi passi dal liceo, nel luogo dove sorgeva diversi anni fa un pallone, già destinato in passato al liceo: la superficie interna utile è di circa 300 metri quadrati. Gli spogliatoi con i servizi saranno nel seminterrato, accessibile anche attraverso un elevatore, mentre la struttura portante verrà realizata in legno lamellare: la copertura avviene attraverso un manto in doppio strato con l’aggiunta di una membrana termica. Vengono realizzate anche le aperture laterali per le uscite di sicurezza.
Il percorso per arrivare alla consegna dei lavori, come noto, è iniziato fin dalla fine del 2016 con la messa a disposizione della somma necessaria, che grava interamente sul bilancio della Provincia, l’inizio della progettazione e l’espletamento della gara. Occorre ricordare che è stata necessaria anche una variante urbanistica da parte del Comune di Massa, approvata verso la fine del 2017 e poi pubblicata sol bollettino regionale, senza la quale non si poteva procedere all’assegnazione dei lavori.