“Le foto che abbiamo scattato durante e dopo le due mareggiate che hanno colpito il litorale apuano nei giorni scorsi ci possono far sostenere con cautela che il mare non si è portato via la spiaggia, ma questa è rimasta lì”. Così inizia l’intervento di Fabrizio Magnani, assessore alla difesa del suolo della Provincia di Massa-Carrara a commento della documentazione raccolta prima e dopo i due eventi che hanno colpito duramente l’arenile.
“Non è una stagione facile perché due mareggiate così ravvicinate e di questa intensità forse, nella stagione estiva non si registravano da tempo. Pensavamo di essere i più esposti ma le cronache dei giorni scorsi hanno messo in evidenza altre più gravi situazioni, come la zona da Cecina a Capalbio, dove sulla stampa si parla di un litorale in ginocchio.
A vedere il materiale raccolto in questi giorni non dico che dobbiamo vestirci da ottimisti,ma magari fare una valutazione di cosa sarebbe potuto accadere senza gli interventi, non ancora ultimati, portati avanti finora.
Abbiamo sempre sostenuto – conclude Magnani – che una valutazione complessiva avremmo dovuto farla a lavori ultimati. Nonostante l’apprensione degli ultimi tempi deve prevalere comunque uno spirito ottimistico in attesa dell’ultimazione dei lavoratori e del ripascimento finale di oltre 350 mila tonnellate di sabbia che daranno il senso e la portata complessiva dell’intervento di salvaguardia dell’arenile”.