Continuiamo il viaggio con la nostra rubrica di meteorologia grazie alla disponibilità di Meteoapuane e di Paolo Lunini.
In queste ultime giornate abbiamo potuto constatare come l’umidità incrementi notevolmente la percezione del caldo; a fronte infatti di temperature sì elevate ma senza eccessi(massime che non hanno superato i +32°/+33°C), i tassi di umidità si sono mantenuti su livelli medio-alti in particolare sulla fascia costiera della nostra provincia, testimoniati dal velo di foschia spesso presente su quest’area.
Tale fenomeno prende il nome di caldo afoso; la percezione dell’afa è ovviamente diversa da individuo a individuo (dipende da corporatura, metabolismo, abitudini, ecc.) tuttavia può essere ben esplicativo il caso standard in cui, a fronte di una temperatura atmosferica attorno ai +30°C e con umidità al 70%, il corpo umano possa percepire un valore prossimo o superiore ai +40°C.
Ci sono però buone notizie per tutti coloro che vivono con disagio il caldo afoso: nei prossimi giorni infatti assisteremo ad un cambio di circolazione. Si tratterà, va premesso, di un cedimento breve e temporaneo dell’Alta Pressione che rientra pienamente nella statistica climatologia del periodo; sufficiente tuttavia a favorire l’afflusso di aria più fresca ed a tratti instabile dal Nord Atlantico. Pioggia se ne vedrà ben poca, almeno sui nostri territori (brevi rovesci limitati essenzialmente alle prime ore di mercoledì). I protagonisti saranno invece iventi sostenuti dapprima di Libeccio e poi di Maestrale, con una conseguente breve mareggiata sul litorale apuo-versiliese; grazie al rimescolamento dell’aria da essi esercitato, potremo godere di una generale rinfrescata con temperature gradevoli che caratterizzeranno anche il fine settimana.