Mobilità in deroga: tre mesi di sostegno al reddito per i lavoratori delle aree di crisi

Con la delibera di Giunta regionale n. 1101 del 8 novembre 2016, sono state modificate le Linee Guida per gli ammortizzatori sociali in deroga in Toscana, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 185/2016, che amplia il numero dei lavoratori beneficiari del sostegno al reddito in deroga alle disposizioni ordinarie (cassa integrazione  e mobilità)

Con la mobilità in deroga, sarà possibile concedere  tre mesi di sostegno al reddito ai lavoratori disoccupati delle 4 aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata che hanno esaurito  l’ammortizzatore sociale dall’8 ottobre 2015 al 30 dicembre 2016 o che esauriranno l’indennità di mobilità ordinaria ex L. 223/91 dal 31/12/2016  al 30 aprile 2017.

La domanda di concessione, vidimata dal Centro per l’impiego, deve essere presentata con raccomandata a/r indirizzata a  Regione Toscana  Settore Lavoro Via Pico della Mirandola, 24- 50132 Firenze , entro 60 giorni dalla scadenza dell’ammortizzatore sociale , oppure entro 60 giorni dalla pubblicazione delle Linee guida sul Burt (Bollettino ufficiale della Regione Toscana) se la data di scadenza è precedente a quest’ultima.

Per i soli lavoratori  che esauriranno l’indennità di mobilità dal 31.12.2016 al 30.04.2017  la domanda di concessione, vidimata dal Centro per l’impiego, deve essere presentata alla Regione Toscana entro il  16.12.2016 , con le stesse modalità.

E’ richiesta un’anzianità aziendale presso l’azienda collegata all’ammortizzatore scaduto di almeno 12 mesi , dei quali almeno 6 di lavoro effettivo.

La domanda di pagamento deve essere presentata all’Inps in via telematica entro 60 giorni dalla data di  scadenza dell’ammortizzatore sociale ( o, se precedente, dalla pubblicazione delle Linee guida  sul Burt)

Per informazioni potranno essere contattate le sedi territoriali del Centro per l’impiego (Via delle Carre 55- Massa 0585 816651 – Viale XX Settembre 3 0585 8484212, Carrara-Via Pisacane 3, Aulla 0187 4223213).

Pubblicato: 25 novembre 2016Ultima modifica: 01 agosto 2018
torna all'inizio del contenuto