Partono i lavori all’Istituto Alberghiero di Marina di Massa

Consegna Cantiere Alberghiero Marina di Massa

Apre anche  il cantiere dell’Istituto alberghiero di Marina di Massa: il via simbolico è stato dato dal presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, con tanto di martello pneumatico alla mano, intervenuto alla consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata la gara, il raggruppamento temporaneo di impresa formato dalla Sud Montaggi di Modugno, in Provincia di Bari) e la Edil.Co srl di Matera. Presenti il consigliere provinciale, Stefano Alberti,  la vice preside della scuola, Giovanna Ponzanelli e i tecnici della Provincia. Il traguardo: la fine dei lavori entro tre anni.

Con questo ultimo avvio, il terzo in una settimana dopo quelli dello Zaccagna e del Tacca di Carrara, si chiude la terna per la quale la Provincia si era aggiudicata finanziamenti per 18 milioni sul piano triennale dell’edilizia scolastica 2018-2020, confluiti poi nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per il Minuto la somma ricevuta era stata di 10 milioni e 600 mila euro, passata dopo la gara ed il ribasso a 6 milioni 669 mila euro circa, oneri e iva compresa.

 

“Oggi è una giornata al limite dell’emozionale perché la vicenda dell’alberghiero è stata la prima con la quale mi sono dovuto misurare non appena eletto presidente nel 2016 – ha dichiarato il presidente Gianni Lorenzetti. Qui sono iniziate le proteste e le manifestazioni ed io ero con studenti e docenti perché anch’io mi sentivo parte lesa.

Non è stato semplice: abbiamo dovuto trovare le risorse per la progettazione definitiva ed esecutiva, quindi trovare i finanziamenti. 

Per me questo –ha proseguito il presidente – è il simbolo della rinascita delle scuole della nostra Provincia. Non era scontato  di arrivare a cantierare, come abbiamo fatto in una settimana il finanziamento di 18 milioni di euro. È stato un percorso complesso che ha visto l’assegnazione delle risorse nel 2020, la gara alla fine del 2021, in piena pandemia, e l’avvio adesso con tutte le problematiche legate alla lievitazione dei prezzi per cui devo ringraziare le ditte perché hanno compreso e trovato meccanismi compensativi che speriamo poi di superare insieme nel modo migliore possibile. Spero quindi di poter inaugurare questa scuola entro la scadenza del mio mandato fissata per la fine del 2025. Sarebbe il sogno  di un amministratore che ha pensato, portato avanti e inaugurato un ‘oggetto’ straordinario come questo.

Ricordo inoltre che ci sono ‘nella pancia’ della Provincia 43 milioni per le nostre scuole con la possibilità di arrivare a 47: siamo infatti in attesa del giudizio sui progetti di tre palestre. Una cifra impressionante per il nostro territorio”.

Qual è il tipo di intervento che verrà fatto? Lo hanno spiegato l’architetto Marina Tongiani, responsabile del Servizio patrimonio e fabbricati e il l’architetto Auciello della ditta esecutrice.

Si tratta di un adeguamento strutturale   che consiste in una sostituzione dell’involucro principale della scuola facendo uno scheletro strutturale all’interno: basti pensare che a questo scopo saranno impegnate mille tonnellate di acciaio. Più semplicemente potremmo dire che è un adeguamento sismico dell’edificio con uno scheletro interno al fabbricato che lascia integro tutto il perimetro e l’involucro esterno e assolve alle funzioni statiche.  Ci sarà tutta una piastra di fondazione nuova che serve da scarico a tutta la struttura: poi ci sono tutti gli interventi di adeguamento impiantistico che riguardano anche l’antincendio. A questi si aggiunge una serie di interventi di recupero di facciate e cornicioni

Essenzialmente saranno tre le fasi mirando a chiudere i cantieri possibilmente prima  di quanto preventivato, consegnando di volta in volta le parti ultimate. Si parte dal seminterrato, parte attualmente inutilizzata, dove c’è anche una terza cucina in uso, e dal fabbricato lato Viareggio che verrà fatto anche in senso verticale. Si passa poi al fabbricato lato Carrara, infine quello centrale.

Notevole anche lo sforzo logistico perché mentre una parte delle classi potrà restare le altre, in una sorta di tetris, troveranno posto già da settembre presso l’Istituto Toniolo di Massa: saranno infatti disponibili più aule in quella struttura per l’alberghiero grazie al fatto che le classi del liceo musicale Palma troveranno posto nella ex scuola Alfieri, nell’edifico che il Comune di Massa, una volta ultimato l’intervento da 500 mila euro cofinanziato dalla Provincia, metterà a disposizione dell’ente di Palazzo Ducale, a seguito dello scambio di fabbricati che ha visto il passaggio sotto il comune della ex caserma dei carabinieri.

Pubblicato: 27 giugno 2022
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