Un tantino emozionati lo erano stamani, lunedì 9 maggio 2016, al suono della campanella gli studenti delle quattro classi del Liceo Scientifico Da Vinci di Villafranca (due prime e due seconde) che hanno ricoperto il ruolo di “pionieri” inaugurando gli spazi del nuovo Polo scolastico di Villafranca in cui sono stati ultimati i lavori del nuovo edificio (parte del piano terra, l’ingresso) ed il primo piano.
Alla presenza del vice presidente della Provincia di Massa-Carrara, Ugo Malatesta, del sindaco di Villafranca, Filippo Bollesi, e del preside del liceo, Fabrizio Rosi, gli alunni hanno animato da subito corridoi e classi, con i nuovi arredi messi a disposizione dall’iniziativa dei genitori.
Per le altre classi l’appuntamento è a settembre, quando saranno ultimati i lavori esterni dell’ala interessata.
“Non è stato facile arrivare a questo punto – Ha dichiarato Ugo Malatesta, vicepresidente della Provincia – soprattutto in considerazione della fase delicata, sia finanziaria, sia di trasformazione verso le nuove aree vaste. Comunque siamo stati capaci, grazie all’operato di tutti, tecnici in prima fila, intercettare fonti regionali e statali, che uniti a nostre risorse, ci permettono di proseguire l’intervento su questo polo, ma anche su altri edifici scolastici di competenza della Provincia. E tutto questo mette in risalto quanto sia ancora importante e determinante la presenza di un ente intermedio tra comune e regione”.
Ricapitolando il percorso che ha portato al primo taglio odierno
Dopo la realizzazione della struttura su “dissuasori sismici” (primo lotto per un importo di oltre 3 milioni 129 mila euro) si è provveduto alla realizzazione del II° lotto completando circa un terzo dell’intero Polo Scolastico di Villafranca. Con un importo totale di 1.257.000 euro finanziati per 400.000 dalla Regione Toscana e per 857.000 con fondi della Provincia e realizzato sulla base di un accordo di programma dal Comune di Villafranca
In questa prima consegna “parziale” (maggio 2016) si mette a disposizione della scuola parte del piano terra (ingresso) e il piano primo della struttura, con una capienza limitata in attesa, dello smontaggio dei ponteggi di facciate e riordino dell’area retrostante ancora adibita a cantiere, visto che una volta espletate le procedure burocratiche, si darà inizio anche al completamento del piano terra, non previsto nel progetto iniziale ma reso possibile dal riutilizzo del ribasso d’asta. Questi locali che potranno essere messi a disposizione per il prossimo anno scolastico 2016-17.
In questa fase sono comunque state delimitate le aree ad uso “scolastico” e i percorsi di sicurezza in modo da non avere interferenze tra l’attività didattica e il cantiere.
L’edificio è corredato di impianto fotovoltaico, impianto riscaldamento/refrigeramento elettrico, ascensore, aule speciali. Sono stati impiegati materiali fonoassorbenti e coibentati
Per la prossima annualità è già stato attivato un finanziamento di 700.000 che permetterà di completare la porzione centrale su tutti e tre i piani, ottenendo spazi didattici e si segreteria.
