Hanno trovato una risposta da parte della Provincia di Massa-Carrara due necessità rappresentate da parte del Comune di Massa: la prima è quella di liberare due edifici nel centro storico (Palazzo Colombini, sede della biblioteca, e Palazzo Bourdillon, che ospita anche il fondo libraio storico) per consentire l’esecuzione di lavori finanziati dal PNRR. La seconda quella di avere spazi idonei per il proprio archivio storico e per quello di deposito.
La Provincia metterà a disposizione parte del piano terra di un immobile di tre piani di cui è proprietaria e che si trova nella zona industriale di Massa, in via degli Artigiani, per un totale di 2520 metri quadrati: il piano terra (1025 metri quadrati) è attualmente occupato in parte (330 metri quadrati) dall’archivio provinciale, ci sono quindi liberi, al momento, 695 metri quadrati.
Per parte sua l’ente di Palazzo Ducale ha la necessità di effettuare su quel piano terra lavori di adeguamento antincendio, per i quali esiste già un progetto esecutivo relativo all’intero immobile, attuabile per lotti funzionali: è già stato redatto un quadro economico, da aggiornare rispetto ai prezzi, che allo stato attuale stima un costo, per il solo piano terra, di 500 mila euro.
I bisogni dei due enti si sono quindi incontrati grazie ad un protocollo d’intesa approvato in questi giorni, da parte della Provincia, con decreto presidenziale: il patrimonio librario della biblioteca civica e il fondo storico troveranno posto provvisoriamente fino al dicembre 2026 nell’immobile che viene concesso a titolo gratuito.
La Provincia si impegna a realizzare, previo accordo successivo al protocollo e disponibilità delle risorse necessarie i relativi adeguamenti antincendio.
Il Comune per parte sua si impegna a corrispondere alla Provincia una quota parte delle spese di progettazione e realizzazione degli adeguamenti antincendio in proporzione agli spazi occupati al piano terra.
Il protocollo e il successivo accordo vanno comunque oltre l’orizzonte temporaneo delle necessità legate ai lavorio del PNRR da parte del Comune di Massa: infatti proprio per il bisogno legato all’archivio storico e di deposito la durata prevista nel protocollo è stata fissata in 20 anni, rinnovabili, che decorreranno dalla sigla del successivo accordo.