Resta alta l’attenzione sulle quote sanitarie nelle RSA del Distretto delle Apuane

Anche se dalla Regione Toscana è arrivata la notizia delle risorse aggiuntive per 4 milioni da assegnare alle tre Aziende Usl, con 2 milioni a quella centrale e 1 ciascuna per le altre due, quella sud est e la nostra nord ovest, resta alto il livello di guardia del territorio in attesa della ripartizione di questa somma che dovrà essere destinata a ricoprire i fabbisogni dei singoli territori per quanto riguarda le quote sanitarie all’interno delle RSA. Come risaputo il Distretto delle Apuane sconta un gap a livello regionale con un indicatore LEA, livello essenziale di assistenza, pari al 5,5 e quindi al penultimo posto nella graduatoria regionale, con una lista di attesa di oltre 30 persone.

Dopo la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Consulta Provinciale delle persone con disabilità, che ha coinvolto le istituzioni, con i loro rappresentanti, la comunità locale e la stampa, il presidente, Pierangelo Tozzi è stato chiaro nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sede della Provincia di Massa-Carrara:

“La nostra preoccupazione è alta rispetto alla ripartizione perché citando Don Milani non c’è cosa più ingiusta che ripartire alla pari su soggetti che non sono alla pari. Se con un milione si coprono 50 quote sanitarie e noi abbiamo una lista di attesa di oltre 30 persone noi chiediamo che perlomeno quella lista sia azzerata: non ottenerlo sarebbe un’umiliazione per la nostra comunità.

Mi sono posto anche una domanda: se cioè la nostra Regione è inadempiente rispetto ai Lea e ho potuto verificare che in realtà allo Stato viene trasmessa la media regionale per cui ci sono territori che viaggiano con coefficienti ben al di sopra del 9,8 previsto, e sono al 18, 15, 12, 11 e 10, e quindi compensano i valori più bassi con una media che rispetta i parametri, ma che non tiene conto che accanto a chi sta bene c’è ci invece sta malissimo”.

C’è stata un’ampia collaborazione e un percorso unitario, come ha rilevato Tozzi,  con tutte le istituzioni locali e con il consigliere regionale Bugliani, presente alla conferenza assieme al consigliere provinciale Stefano Alberti, all’assessore del Comune di Massa, Amelia Zanti, all’assessore del Comune di Montignoso, Giorgia Podestà, e alla consigliera e presidente di commissione consigliare  del Comune di Massa, Eleonora Cantoni.

“Occorre – ha aggiunto Tozzi -che adesso la conferenza zonale ponga la questione all’attenzione della direzione della Ausl”:la riunione dovrebbe essere  in programma la prossima settimana”.

L’indirizzo che ho dai primi contatti avuti anche con la direzione dell’Ausl – ha dichiarato il consigliere regionale Giacomo Bugliani – è quello di una ripartizione paritaria tra le zone distretto della Asl Nord ovest ma una ripartizione proporzionale rispetto al fabbisogno e rispetto anche alla distanza che hanno le zone relativamente ai livelli di Lea e le due zone critiche della nostra Ausl sono quella delle Apuane e quella dell’Elba. I termini di questo indirizzo – ha concluso Bugliani- sono ancora da apprezzare e stimare ma è compito di noi tutti riuscire a massimizzare il risultato per la zona delle Apuane, in questo sta lo sforzo di ognuno di noi nei prossimi giorni”.

 

Pubblicato: 16 gennaio 2020
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