Studenti dello Zaccagna Galilei in visita alla Baker Hughes di Avenza

Capire che cosa è un modulo “plug & play” per la produzione di gas del tipo “LNG”, chi lo progetta, come si costruisce, come si controllano le qualità dei processi di produzione e quali sono i singoli passaggi produttivi e logistici che una grande azienda deve intraprendere per gestire una commessa come quella attualmente in corso ad Avenza: è questo lo scopo della visita effettuata da  27 studenti – assieme a tre insegnati – di due classi Quinte degli indirizzi Automazione e Robotica ed Elettronica e Domotica, dell’Istituto Tecnico Zaccagna-Galilei di Carrara, all’interno degli spazi produttivi Baker Hughes” ad Avenza di Carrara, azienda  presente sul territorio apuano anche con lo storico sito produttivo di Massa e che rappresenta, da molti anni, una fetta molto importante di tutto l’export provinciale, oltre a configurarsi quale assoluta eccellenza della meccanica dedicata alle tecnologie al servizio dell’energia e dell’industria che progetta, produce e fornisce soluzioni tecnologiche all’avanguardia per clienti dell’energia e dell’industria in tutto il mondo.

Ad accogliere gli ospiti per “Baker Hughes”, tutto lo staff della società presente ad Avenza ed, in particolare, la direttrice dello stabilimento, l’Ing. Francesca Maria Marino, assieme a Norberto Petriccioli, amministratore unico del Consorzio Z.I.A., partner del progetto “Entriamo in azienda 2024” ed a due rappresentanti del Servizio Programmazione Scolastica dell’Amministrazione provinciale.

La visita è iniziata presso gli Uffici di “Baker Hughes”, dove è stata illustrata ai partecipanti la missione della società in Italia e nel mondo, quindi, la forte attenzione all’inclusione delle diversità, quale strumento di crescita degli individui ed anche delle attività produttive, la dottrina del “safety first” secondo cui, prima di ogni altra considerazione produttiva, occorre tutelare la sicurezza delle maestranze produttive ed anche il perseguimento delle finalità della transizione energetica con l’obiettivo di una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 al 2030 e del raggiungimento del net-zero al 2050, nonché un’ampia spiegazione sulla strutturazione del sito di Avenza (con aree in proprietà ed aree in gestione), sempre all’interno di una “visione” di approccio “orientato” all’ingresso nel mondo del lavoro, per gli studenti che hanno partecipato alla visita.

Un particolare accenno è stato, inoltre, posto sull’articolato processo produttivo dei Moduli realizzati ad Avenza, un processo che prevede una serie di passaggi di controllo e di verifica della qualità del processo e del prodotto finale che vengono effettuati a diretto contatto con il cliente finale che è sempre presente durante tutto lo svolgimento della fase di “construction” effettuata nel sito.

Gli studenti, oltre ad aver appreso quali sono le finalità del sito produttivo di Avenza, hanno potuto apprendere come “Baker Hughes” punti decisamente alla qualificazione ed al benessere del proprio personale ed anche come, nella prospettiva di una azienda in costante crescita, sia favorita l’entrata di nuove e giovani maestranze attraverso accademy specializzate.

La visita è, quindi, proseguita presso le aree produttive (platee) in cui vengono, in concreto, realizzati i moduli anche grazie ai rapporti contrattuali con una serie di partner produttivi che, unitamente al personale “Baker Hughes”, fanno raggiungere, attualmente, il ragguardevole numero di circa 1.500 occupati nel sito di Avenza.

In questa seconda tappa del progetto Entriamo in azienda 2024 – ha dichiarato, a margine dell’iniziativa, Norberto Petriccioli per il Consorzio ZIA – abbiamo voluto far conoscere ai nostri studenti il mondo dei moduli, queste grandi strutture che molti di loro hanno già visto impegnare le nostre strade per il trasporto verso il Porto di Marina di Carrara ma il cui significato produttivo ed occupazionale era forse ancora ed almeno in parrte, sconosciuto, ebbene, si tratta, come è stato sapientemente spiegato dagli addetti della “Baker Hughes”, di un’eccellenza produttiva che il nostro territorio apuano può vantare e che rappresenta anche una vera e consistente risorsa industriale ed occupazionale per tutte le nostre future generazioni e, quindi, per quei ragazzi e per quelle ragazze che vorranno approcciarsi a questa realtà professionale in costante crescita.

“La visita degli studenti dello Zaccagna Galilei presso il sito di Baker Hughes ad Avenza rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, scuole e imprese del territorio– ha dichiarato a margine dell’iniziativa Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa-Carrara. Questo progetto non è solo un’occasione per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, ma anche un momento fondamentale per valorizzare le eccellenze produttive e tecnologiche della nostra provincia. 

Baker Hughes è un pilastro dell’economia apuana, simbolo di innovazione, sostenibilità e inclusione. Grazie a realtà come questa, non solo offriamo ai nostri ragazzi e ragazze una prospettiva concreta per il futuro, ma dimostriamo come il nostro territorio sia in grado di competere a livello globale. 

Un ringraziamento speciale va alla direttrice dello stabilimento, Francesca Maria Marino, e a tutto il team di Baker Hughes, per l’accoglienza e per aver trasmesso con passione la loro esperienza e visione agli studenti. Iniziative come ‘Entriamo in azienda 2024’ rafforzano il legame tra formazione e impresa, stimolando i giovani a scoprire le opportunità che li aspettano qui, nella loro terra, e contribuendo a costruire una comunità più forte e un futuro più sostenibile.”

Ringrazio la Provincia ed il Consorzio ZIA – ha detto l’Ing. Francesca Maria Marino, direttrice di stabilimento Avenza, Baker Hughes – per aver organizzato questa visita didattica presso il nostro sito. Ho apprezzato molto l’interesse e il coinvolgimento di tutti gli studenti, confermando la mia convinzione che gli scambi tra scuola e azienda siano occasioni di crescita reciproca e di consapevolezza per gli studenti sulle molteplici opportunità future che possono esplorare

Pubblicato: 03 dicembre 2024Ultima modifica: 04 dicembre 2024
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