C’è una moderata soddisfazione, come ha detto il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti al termine della videoconferenza con la sottosegretaria al Ministero dell’istruzione, Anna Ascani, relativamente al taglio degli organici scolastici provinciali che, stando così le cose porterebbero a una riduzione del corpo insegnate di 34 unità (soprattutto nell’infanzia e nella primaria) e a un consistente calo di classi.
In apertura ddell’incontro il presidente Lorenzetti, ringraziando la sottosegretaria per la disponibilità, ha ripercorso brevemente la situazione del nostro territorio, duramente colpito dal Covid e con grosse difficoltà relativamente all’organizzazione scolastica chiedendo se esistevano dei margini per ovviare al taglio dei docenti e delle classi
“Non entro nelle questioni specifiche – ha detto la sottosegretaria –anche perché sono molte le situazioni di questo tipo in Italia che si sono verificate poiché sul percorso di determinazione degli organici non c’è stato uno slittamento rispetto alle norme che li regolano relativamente all’andamento demografico. La nostra preoccupazione è quella di far ripartire la scuola a settembre in presenza e in sicurezza e questo significa anche poter garantire le risorse per gli organici dei docenti e del personale Ata.
Le linee guida presentate nei giorni scorsi sono vincolate a nuovi finanziamenti per 1 miliardo, aggiuntivi rispetto al miliardo previsto per il 2020-2021 dal decreto rilancio.
Le criticità come queste – ha concluso la Ascani – possono essere affrontate con la determinazione dell’organico aggiuntivo: su questo sono stati attivati dei tavoli regionali ed io seguirò personalmente come sottosegretaria quello della Toscana. È necessario che a quel tavolo, dove non si tratterà solo di sicurezza degli edifici ma abbiamo voluto che fossero affrontati anche gli organici, vengano segnalate dai territori tutte le criticità ed è a quel livello che dovranno essere individuate le soluzioni perché le risorse ci sono”.
La videoconferenza era stata organizzata a seguito della lettera che il presidente aveva inviato alla fine di maggio alla ministra Azzolina e alla stessa sottosegretaria a nome del tavolo sul dimensionamento scolastico e eranop presenti o collegati i componenti dello stesso tavolo (dai due sindaci di Massa e Carrara all’unione di Comuni Montana della Lunigiana, dai sindacati ai dirigenti scolastici all’Ufficio scolastico Provinciale). In collegamento anche l’Ufficio scolastico Rergionale, con il dirigente Giacomo Tizzanini che ha fatto il punto sul tavolo regionale, chiamato “Cantieri scuola”, e sul percorso che da qui alla seconda metà di luglio porterà al quadro regionale della situazione con le indicazioni per le criticità.