Terremoto L’Aquila. San Demetrio ne’ Vestini non si è dimenticata di noi

Sono passati 10 anni ma a San Demetrio ne’  Vestini, a L’Aquila, non si sono dimenticati di noi, della Provincia di Massa-Carrara, di altre cinque province Toscane, della Regione Toscana, di altri enti e degli investitori privati che resero possibile in soli 100 giorni, dopo il terremoto che sconvolse l’Abruzzo il 6 aprile 2009, aprire una cittadella scolastica al servizio di 8 comuni del comprensorio. Erano due edifici: uno costruito completamente ex novo, dal nulla, l’altro oggetto di una ristrutturazione profonda, dopo i danni riportati nel terremoto.

“Poteva sembrare un’impresa da folli l’impegno sottoscritto verso la fine di aprile da sei province toscane, tra cui Massa-Carrara al riparo di una tenda in Abruzzo, con la terra ballerina ancora sotto i piedi e gli effetti devastanti del terremoto negli occhi” scrivemmo allora sul nostro sito, ma quella follia si realizzò.

Dieci anni dopo, nei giorni scorsi, la comunità di San Demetrio ha voluto ricordare e ringraziare di nuovo i protagonisti di quell’impegno in una cerimonia alla quale hanno preso parte anche l’ex presidente della Provincia di Massa-Carrara, in carica nel 2009, Osvaldo Angeli, e l’ex dirigente alla Protezione Civile, Francesco Guglielmino.

Il ricordo e il  ringraziamento di San Demetrio è scritto su un totem all’ingresso della cittadella.

Pubblicato: 08 ottobre 2019
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