Una scuola nel parco: la nuova vita per l’ Istituto Barsanti di Massa

 

Se volete immaginare come sarà il nuovo Istituto Barsanti di Massa da qui a tre anni pensate a una struttura immersa nel verde su un’area che per quasi due parti su tre sarà destinata a parco urbano: è quello che prevede il progetto di demolizione e sostituzione edilizia presentato a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, alla presenza del sub commissario del Comune di Massa, Andrea Leo, della preside  Addolorata Langella, di Vincenzo Genovese per l’Ufficio scolastico Provinciale e di tutto il team di professionisti che si è occupato del progetto che è stato finanziato all’interno della Misura 2 del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con la somma di 10 milioni 892 mila 400 euro.

L’ente di Palazzo Ducale aveva presentato la candidatura nel febbraio 2022:  la graduatoria approvata dal Ministero dell’istruzione ha finanziato in tutta Italia 216 interventi, di cui 27 tra province e città metropolitane. La Provincia di Massa-Carrara è l’unica in Toscana ad esservi inserita utilmente.

“Sono particolarmente orgoglioso ed emozionato nel presentare il progetto del nuovo Istituto Barsanti di Massa– ha detto Lorenzetti. Sarà una scuola che guarderà al futuro, immersa nel verde, in un vero e proprio parco urbano e quindi integrato con il quartiere. Una nuova concezione di scuola, con nuovi spazi e una vera e propria rigenerazione urbana. Abbiamo colto un’opportunità che ci consentirà di portare il nostro territorio in Europa

Il Progetto

Le immagini del rendering e del filmato realizzato sono senz’altro meglio di centinaia di parole che non bastano a descrivere questa scuola del futuro. Le caratteristiche del progetto sono state illustrate dal coordinatore del gruppo, l’architetto Bondielli, nativo di Massa e più precisamente della Rocca, come ha sottolineato lui stesso, con parecchie realizzazioni un po’ in giro per il mondo, ma ancora nessuna nella terra natia.

“Avevamo una situazione di partenza con un lotto che conteneva un edificio esausto e una zona esterna esausta completamente cementificata. Sfruttando il bando del PNRR che chiedeva di ridurre di  un terzo la superficie edificata abbiamo immaginato una scuola inserita in un parco e integrata con gli edifici già presenti nella zona”

L’intervento previsto sul sistema di edifici esistenti consiste nella demolizione integrale di tutte le strutture esistenti, aule e laboratori, fino a liberare l’intero lotto per una superficie complessiva di 10.600 mq.
In sostituzione saranno realizzati cinque edifici. Quattro saranno edifici didattici, ciascuno composto da tre aule al primo livello e tre laboratori al piano terra. Il quinto è lo spazio amministrativo e gestionale, più grande e diverso dagli altri: prevede uffici, alcuni laboratori, la biblioteca e l’auditorium da 200 posti.
Gli edifici sono allineati lungo un percorso lineare di spina su due livelli, lungo il quale si distribuiscono gli accessi e i percorsi di tutti i fabbricati. Questo schema assicura la continuità tra gli spazi e la relativa indipendenza di ciascun blocco.
Il sistema di edifici occupa molto meno superficie del lotto, che per quasi due terzi sarà impegnato da un parco urbano di circa 7000 mq, con oltre 150 tra essenze arboree e piante tappezzanti, chiare nel fogliame e nel tronco, tali da creare un ambiente naturale luminoso e semplice.

L’acqua piovana sarà raccolta in vasche aperte e cisterne interrate per poterne disporre per la riserva idrica del parco.
I parcheggi saranno distribuiti sul perimetro del lotto, con ridisegno adeguato della sezione stradale in via delle Carre, evitando aree parcheggio estese e anonime.

L’effetto d’insieme del progetto sarà quello di “una scuola nel parco” dove il sistema degli edifici è integrato agli alberi, ai percorsi e al disegno del verde. Con questa finalità è disegnato il lotto, le viste e il suo perimetro.
Le tecnologie di realizzazione previste sono particolarmente attente alla sostenibilità ambientale, con l’uso di materiali eco-efficienti, produzione di energia in fotovoltaico sulle coperture, senza dispersione di risorse nell’ambiente, e il recupero della risorsa acqua meteorica.
Il progetto del giardino in sostituzione di un lotto ora saturato ben descrive le finalità di realizzare un intervento integrato tra esigenze urbane, vivibilità dei luoghi e realizzazione di un’importante istituzione scolastica.

Quello del nuovo Barsanti è un progetto che si integrerà, inoltre con due linee di investimento, sempre sul PNRR, che, come ha ricordato la preside Langella, l’Istituto Barsanti ha già intercettato sulla scuola 4.0: la prima riguarda gli arredi e la seconda la digitalizzazione dell’insegnamento

 Tempistica

La Provincia, come soggetto attuatore, dovrà procedere alla validazione della progettazione esecutiva entro il 30 settembre 2023.

Contemporaneamente alla progettazione parte anche la gara: a questo proposito la Provincia aderisce ad uno specifico iter che ha per oggetto un ’Accordo Quadro per il solo affidamento di lavori’. A gestirlo sarà Invitalia, che entro il 19 maggio 2023 pubblicherà e gestirà la procedura di gara con l’individuazione degli appaltatori entro la fine di settembre 2023.

 

“Con questa tempistica – ha detto il presidente della Provincia – tenendo conto che i lavori dovranno iniziare entro il termine di 90 giorni dalla assegnazione possiamo supporre ‘apertura del cantiere a gennaio 2024”.

 Il nuovo Barsanti dovrà essere terminato entro il 31 marzo 2026

 

Gruppo di lavoro del progetto

Gruppo di Progetto

È coordinato dal professor architetto  Guido Giacomo Bondielli, con il professor architetto  Vincenzo A. Legnante, gli architetti  Plinio Tammaro e Antonio Mastrangelo, l’ingengner  Giuseppe Giusti

 

Esperti
Arch. Michele Dragonetti, Arch. Natalia Tonini, ing. Oreste Benigni, Geol. Francesco Giusti

Collaboratori

Arch. Marco Lombardini, Arch. Francesco Rappelli, Arch.Micaela Podestà, Arch. Elisa Mastrangelo, ing. Laura Bondielli, ing.Francesco Cecchini, ing. Giulia Micucci

Pubblicato: 31 marzo 2023
torna all'inizio del contenuto