Sono 13 i cantieri che interessano, i questi ultimi mesi, la viabilità gestita dalla Provincia di Massa-Carrara per un importo complessivo che sfiora i 3 milioni e mezzo di euro: in alcuni di questi i lavori sono già conclusi, in altri sono in corso, in alcuni iniziano entro ottobre 2018.
In 3 di questi ha effettuato un sopralluogo il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, accompagnato dal dirigente della viabilità, Stefano Michela, e da giornalisti della stampa locale.
Due di questi interventi riguardano ancora danni dell’alluvione del novembre 2011, a dimostrazione di come “le finanze delle province siano precarie e senza risorse”, come ha precisato il presidente.
Lavori in corso sul Ponte di santa Giustina, a Pontremoli, vitale per raggiungere la zona industriale direttamente dall’uscita del casello autostradale. Qui la piena aveva inclinato la pila centrale minando la stabilità del ponte. Dopo un primo intervento da 250 mila euro per la rimozione della pila e il posizionamento di una struttura provvisoria, quest’anno è partito un intervento da circa 800 mila euro che dovrebbe concludersi, meteo permettendo, entro gennaio 2019. Già ultimate le opere di rinforzo sulla sponda destra, con il posizionamento di gabbioni, si sta rinforzando la pila sulla riva sinistra con dei pali da 10 metri. Sarà poi ricostruita la pila ve centrale e quindi l’impalcato del viadotto.
Seconda tappa un cantiere sugli asfalti. “Con le poche risorse cerchiamo di fare interventi mirati– ha dichiarato Lorenzetti. Quest’anno avevamo 700 mila euro a disposizione e riusciamo a fare circa 15 sui 670 km totali di strade che dobbiamo gestire. Dal prossimo anno e fino al 2023 avremo 1 milione e 600 mila euro, 900 mila li lasceremo fissi sugli asfalti, il resto lo moduleremo variando e alternando le risorse tra interventi su frane e sui guard rail”.
Per fare un confronto basti pensare che la Provincia quest’anno aveva a disposizione per la manutenzione straordinaria 1000 euro a Km a fronte della cifra della Regione (8400 euro a km) e di quella a disposizione dell’Anas (22 mila euro). Considerando che il costo km per gli asfalti su strade montane larghe 5 metri è di 45 mila euro, a cui vano aggiunti quelli per le barriere di sicurezza, per un ciclo ottimale pluriennale di manutenzione straordinaria occorrerebbe una cifra annuale che oscilla tra i 10 e i 15 milioni annui.
Ultima tappa dei sopralluoghi la frana di Marciaso, sulla Sp 10 che collega Fosdinovo alla valle del Lucido. Si tratta di un fronte di 12 interventi per u costo complessivo che supera abbondantemente i 3 milioni.
Quest’anno è partito il primo stralcio su 3 per un totale di 320 mila euro: il più ampio riguarda un fronte di 50 metri dove la strada è franata per metà: si stanno praticando fori e posizionando 97 pali da 10 metri più 15 tiranti, con la conclusione prevista, sempre salvo avversità, per novembre 2018.