Si amplia l’offerta di “Terre dei Malaspina e delle Statue stele”, il sistema museale del territorio provinciale di Massa-Carrara. Grazie all’adesione del Comune di Carrara, formalizzata dalla commissione del sistema nei giorni scorsi, si completa la rete con l’aggiunta di tre importanti sedi espositive: il Museo Civico del Marmo, il Centro Arti Plastiche e il CARMI.
“Sono particolarmente soddisfatto di questa adesione – ha dichiarato il presidente della Provincia di Massa-Carrara,Gianni Lorenzetti, presentando l’iniziativa alla stampa. Ringrazio l’assessore Forti anche perché in un contesto politico differente ciò che in passato non è stato fatto da Carrara oggi è stato possibile realizzarlo. Si va nella direzione di creare un circuito virtuoso dove Carrara è protagonista: non poteva esistere un sistema museale senza Carrara. C’era un buco che abbiamo colmato: il sistema aveva bisogno di Carrara e viceversa.
Nel momento in cui la Provincia è ai minimi storici dal punto di vista della sua forza si torna a crescere proprio attorno ad un progetto legato alla cultura. Sono contento anche perché questo ingresso si può legare all’accordo siglato in questi giorni rispetto all’ambito del turismo e ci consente di mettere a sistema questi due particolari campi”.
“Celebriamo un momento importante – ha precisato Federica Forti, assessore alla cultura del Comune di Carrara – è vero che chi mi ha preceduto ha puntato poco su questo sistema di rete, io sono per il fare e credo nelle cose quando sono virtuose. Sicuramente questa rete lo è per cui ho sostenuto il nostro ingresso.
Carrara dall’anno scorso si è dotata di un terzo museo, il Carmi dedicato a Michelangelo e all’arte scultorea che affonda le sue radici nella tradizione e nella storia di Carrara, ma anche nel presente. Lo dico perché se la precedente amministrazione non era stata illuminata nell’entrare nel sistema, per questo terzo museo c’è stata una continuità su un percorso che quella amministrazione aveva iniziato. Quando le cose sono valide lo sono al di là delle bandiere e delle appartenenze. In agosto si inaugurerà lì una mostra dedicata ai gessi di Canova: importante è che in questo 2019 in cui si celebra la ricorrenza della fondazione dell’Accademia di Belle arti questa stia collaborando con i comuni della costa in un’ottica, si apre una mostra al Carmi e contemporaneamente si entra nel sistema museale creando collegamenti che siano utili e virtuosi.
In considerazione che come ambito stiamo ragionando su un sistema di trasporti che permetta un miglior collegamento tra i comuni di costa e che assicuri una ottimale fruibilità dal punto di vista turistico, auspico che l’ingresso nel sistema sia un’occasione per confermare quanto di buono è stato fatto finora ma anche per poter creare un biglietto unico, un cumulativo che consenta di visitare i diversi musei della rete”.
Il sistema museale, nato nel 2008, per volontà della Provincia di Massa Carrara, grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione Toscana all’interno del piano integrato della cultura 2008-2010, con lo scopo di guidare cittadini e visitatori alla scoperta dei musei del territorio. Dopo l’entrata in vigore della legge Delrio alla Provincia è rimasta la gestione amministrativa delle reti culturali mentre la gestione del sistema muiseale viene portata avanti dall’Istituto Valorizzazione dei Castelli.
Con l’ingresso di Carrara potrà crescere sensibilmente il numero dei visitatori, che per i sedici musei che costituivano il sistema finora, ha fatto registrare qualcosa come circa 102 mila visitatori: l’ingresso dei tre musei nel sistema porta in dote 20 mila ulteriori presenze, un numero destinato a crescere perché per il Carmi si hanno dati di un semestre, essendo stato inaugurato a giugno 2018.
In tutto con il nuovo assetto sono 19 le sedi museali dell’intero sistema.
– Museo di Storia Naturale della Lunigiana Aulla
– Museo Chiesa e tomba di San Caprasio Aulla
– Museo Archivio della memoria Bagnone
– Museo Civico del marmo Carrara
– Centro Arti Plastiche Carrara
– CARMI Carrara
– Parco culturale delle Grotte Equi Terme
– Museo della Stampa “Jacopo da Fivizzano” Fivizzano
– Museo Audiovisivo della Resistenza Fosdinovo
– Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana Lusuolo
– Castello Malaspina Massa
– Museo Diocesano Massa
– Museo Etnologico delle Alpi Apuane “Luigi Bonacoscia” Massa
– Museo castello Aghinolfi Montignoso
– Museo del lavoro nella Valle del Lucido “Ilario Bessi” Monzone
– Archivio Museo Malaspina Mulazzo
– Museo delle Statue Stele Pontremoli
– Museo Diocesano Pontremoli
– Museo Etnografico della Lunigiana Villafranca Lunigiana