Versione insolita, questa di giugno, scelta dall’Istituto Valorizzazione Castelli per inaugurare il Festival MutaMenti, spazi fluidi di un jazz senza frontiere, la rassegna itinerante giunta alla VII edizione e affidata alla preziosa direzione artistica di Max De Aloe.
MutaMenti, trova questa nuova collocazione, anticipando l’inizio degli eventi estivi, per permettere ai tanti comuni di valorizzare al meglio luoghi che, a settembre, mese d’elezione del festival, possono essere compromessi nell’utilizzo dall’arrivo dei primi freddi e del maltempo.
Il programma della prima sessione del 2023 il programma, che si apre il 2 giugno e termina il 20, conta 8 appuntamenti coinvolgendo i Comuni di Comano, Filattiera, Fosdinovo, Montignoso, Mulazzo, Podenzana, Tresana e Villafranca in Lunigiana.
I concerti si susseguono in scenari suggestivi, dai castelli ai borghi storici agli anfiteatri naturali e sono affiancati da eventi collaterali dedicati alla conoscenza e valorizzazione dei territori per mezzo di visite guidate e percorsi enogastronomici.
Realizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli insieme ai propri Soci (la Provincia di Massa-Carrara e i Comuni di Massa, Montignoso, Pontremoli, Aulla, Podenzana, Comano, Casola in Lunigiana, Fosdinovo, Licciana Nardi, Bagnone, Filattiera, Mulazzo, Tresana, Fivizzano, Villafranca in Lunigiana) il festival ha ricevuto il contributo e il patrocinio della Regione Toscana ed anche i contributi della Fondazione Carispezia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, della Fondazione Marmo, oltre che i contributi indispensabili di numerosissimi sponsor.
MutaMenti è un percorso musicale che conduce alla scoperta di luoghi meravigliosi, di arte e cultura dell’intera Provincia di Massa-Carrara. È un dialogo tra musica e altre forme artistiche. È
Una formula, questa di MutaMenti, che ha affascinato anche l’Oriente. Quest’anno infatti, dal 27 al 29 settembre, la società Jazz World, insieme all’Istituto di Cultura Italiana a Hong Kong e all’Ambasciata Italiana, realizzeranno MutaMenti Hong Kong, ospitando i musicisti del nostro Festival. L’anno prossimo la collaborazione proseguirà con l’arrivo nella nostra Provincia di musicisti cinesi per l’edizione 2024.
L’idea del jazz inteso come musica di contaminazioni, sperimentazione ed incontro, che è da sempre la cifra stilistica di MutaMenti, definisce le scelte artistiche anche di questa programmazione. Così il palinsesto si connota ancora una volta per accogliere spettacoli diversificati trovando nel superamento della separazione dei generi, non solo un elemento distintivo, ma anche una chiave d’accesso per pubblici eterogenei che, indipendentemente da una predilezione per il jazz tradizionale, possono trovare nella rassegna coinvolgimento e passione.
Dal 2 al 20 giugno, sui palchi di MutaMenti, si alternano musicisti internazionali e una variegata schiera di artisti affermati della scena jazzistica nazionale. Non manca la promozione dei nuovi talenti. Nel favorire il ricambio generazionale, il programma prevede da sempre percorsi di sviluppo della creatività per le nuove generazioni e la presenza nel palinsesto di gruppi emergenti e di giovani talenti.