Il Palazzo Ducale di Massa ospita Altrove / Through the border la prima mostra personale
dell’architetto e artista Pier Luigi Zonder Mosti, inaugurazione mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 17.
Allestita nelle ex sale della presidenza, la mostra si articola in un percorso espositivo che presenta opere pittoriche inedite realizzate tra il 2020 e il 2021, poste in dialogo con alcuni lavori eseguiti invece nei decenni precedenti.
Come esplicitato dal titolo, la mostra affronta il tema dell’altrove e del confine offrendo una personale e intima riflessione sul rapporto tra l’individuo e il viaggio scaturita in un periodo in cui la libertà di spostamento è stata fortemente limitata dai provvedimenti presi a livello nazionale e internazionale per limitare la diffusione della pandemia del Covid-19. Nelle opere di Zonder Mosti l’esperienza personale è però riletta su di una dimensione collettiva e su scala globale: mentre i paesaggi dipinti raccontano di suggestioni e immaginari dal trasporto onirico, diversamente i materiali impiegati, in primis il supporto su tela grezza usata nel commercio delle merci via mare, rimandano alla ruvidità della società globalizzata: l’incontro tra culture è affidato anche allo sfruttamento di aree geografiche e popolazioni primariamente non occidentali.
I sacchi in tela grezza e i loghi di aziende e corporate sovraimpressi sono interpretati come uno sfondo, su cui Zonder Mosti ha disegnato e dipinto paesaggi scanditi da figure topiche della sua personale iconografia, come la centralità dell’elemento sferico, la ricerca di un’ordine delle forme, la permanenza dell’orizzonte, la profondità dello sguardo, il dialogo con riferimenti alla storia dell’arte, in particolare alla pittura italiana e internazionale del XX secolo.
Di contro alla chiusura e al senso di solitudine suscitato negli animi dal tragico cambiamento sociale avvenuto a livello globale, il concetto dell’altrove è un’accogliente riscoperta che allontana la negatività del distacco, per lasciare spazio all’evocazione dell’altrove come orizzonte di arrivo, come luogo e pensiero anelato e occasione di ispirazione, origine di desiderio di riniziare. Una rinascita interiore che però si colora per lasciare emergere una critica netta alla società che dovrebbe riscoprirsi più unita e solidale.
La mostra è accompagnata da un testo critico di Alessandra Franetovich.
Altrove / Through the border è aperta dal lunedì al giovedì con orario continuato dalle ore 10 alle ore 18, i giorni 7-8-9 e 13-14 gennaio invece con orario continuato dalle ore 10 alle ore 21.