Importante appuntamento con la storia dell’arte ma anche con la storia dell’Italia seicentesca giovedì 23 marzo 2023 alle 17 nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa: l’associazione Quattro Coronati presenta il volume di Massimo Pulini “Bartolomeo Mendozzi da Leonessa. Un maestro del Seicento tra l’Incredulità, il caso Ducamps e i nuovi documenti” (edizioni NFC); dopo l’introduzione di Mauro Daniele Lucchesi, discuteranno del libro con l’autore il direttore del Museo Diocesano di Massa, don Emanuele Borserini; la storica dell’arte Anna Vittoria Laghi, già docente e poi presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, importante figura per il recupero del patrimonio locale; il giornalista di Quotidiano Nazionale e scrittore Riccardo Jannello.
Pulini, cesenate, insegna Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo essere stato docente in varie accademie italiane (Ravenna, Urbino, Macerata, Palermo). Si è distinto come pittore a partire dal 1976 con esposizioni in importanti gallerie private e pubbliche, sia italiane sia internazionali. Ricercatore e Storico dell’arte, uno dei massimi esperti del ‘600; importanti i suoi studi soprattutto sul Seicento bolognese e Guido Reni, periodo del quale è riuscito a comporre un importante lavoro di attribuzioni. Ha inoltre pubblicato numerosi saggi d’arte, cataloghi, monologhi teatrali e curato le mostre monografiche su Guercino a Cento (2001), Milano, Roma (2003-2004) e Londra (2005) con la realizzazione di un documentrario. Nel 2011 è uscito, per CartaCanta, il suo primo romanzo, “Gli inestimabili”, dedicato a un clamoroso quanto oscuro furto d’arte di un dipinto di Raffaello e di due opere di Piero della Francesca avvenuto a Urbino nel 1975.
In “Bartolomeo Mendozzi da Leonessa”, Pulini ricostruisce la vera identità di un artista considerato l’ultimo caravaggesco che nasce nel Rietino e opera in varie regioni e le cui opere nel tempo sono state attribuite a nom de plume o al francese Jean Ducamps da Cambrai. Fino allo studio e alle attribuzioni di Massimo Pulini.
Dimenticato e mai apparso nei libri di storia il nome di Bartolomeo Mendozzi da Leonessa si rivela come protagonista in un crocevia artistico esaltante, la Roma della prima metà del Seicento; oggi è considerato uno dei massimi pittori caravaggeschi, ma solo tre anni fa nemmeno gli studiosi di quell’epoca, tra le più dense e indagate della storia, lo avrebbero mai potuto immaginare.
Il libro di Massimo Pulini racconta come il misterioso artista sia emerso all’improvviso da un’accurata analisi di un gruppo di dipinti, proprio come le lame di luce che squarciano i dipinti di Caravaggio.
Comunicato a acura della Associazione Quattro Coronati