Era il 13 settembre 2022 quando la ventiduenne curda Mahsa Amini è stata bloccata a Teheran da una pattuglia della polizia morale, che l’ha arrestata perché portava il velo in modo «non appropriato», lasciando libere alcune ciocche di capelli.
Portata in caserma, è stata poi torturata e percossa fino alla morte.
Da quel momento decine di migliaia di donne, accompagnate anche da uomini, in molte città dell’Iran si sono riversate nelle piazze per diverse settimane, scoprendosi il capo e spesso improvvisando dei falò di hijab, al grido: «Zan, Zendegi, Azadi (Donna, vita, libertà!)».
Ecco, per manifestare una volta di più la nostra solidarietà alle donne che in ogni angolo della Terra si battono, mercoledì 8 Marzo alle ore 17,30 a Palazzo Ducalel’associazione *In-Nova Massa* presenta il libro “L’Islam al femminile” di Sandro Menichelli, edito da Gambini.
“Cosa vuol dire essere donna dell’Islam? Cosa comporta sul piano pratico? I concetti della dignità umana e del rispetto dei diritti dell’uomo rivestono per i musulmani la stessa centralità valoriale che assumono nella nostra tradizione culturale e giuridica?”
Il libro di Menichelli prova a dare risposta a questi e altri interrogativi sul ruolo femminile all’interno dell’Islam, individuando le ragioni sociali e religiose dei loro atteggiamenti che ancora oggi ai nostri occhi possono risultare incomprensibili.
Introduce Alessandra Morandi e con l’autore ne discutono Chaimaa Fatihi, avvocata di Modena, Fabio Evangelisti, Elisabetta Sordi, vicepresidente della Provincia di Massa Carrara e Diana Tazzini, Consigliera provinciale di Parità.
L’incontro è aperto a tutti.
Info e prenotazioni 333 3847148
Nota. Comunicato a cura della Associazione In-Nova