Di seguiito pubblichiamo il comunicato dell’a Associazione “Alberto Benetti”
Nel quadro di una iniziativa congiunta dell’Associazione “Alberto Benetti” e del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli in solidarietà con il popolo curdo, venerdì 22 novembre alle ore 17:00 nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa verrà proiettato il film-documentario “Nû Jîn – Vita Nuova” del regista curdo Veysi Altay.
L’evento, con ingresso libero, è patrocinato dalla Provincia di Massa Carrara, dall’ANPI di Massa, da Amnesty International Versilia, dalla Libreria “Ali di Carta”, dalla Fondazione “Antonino Caponnetto”.
Sono previsti gli interventi di Marco Rovelli, insegnante di filosofia, musicista e scrittore, che ha vissuto per un periodo in Kurdistan ed ha scritto il romanzo “La guerriera dagli occhi verdi”, e, possibilmente in videoregistrazione, di un rappresentante della comunità curda in Italia.
Spesso colpevolmente oscurato nel panorama informativo, il tema della causa curda è recentemente tornato d’attualità con la massiccia offensiva delle truppe di Ankara contro le popolazioni curde installate nel nord-est siriano.
Realizzato mentre imperversava la guerra contro l’ISIS nel 2014, il film racconta con grande forza narrativa e straordinaria attualità la storia di alcune donne soldato curde protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’ISIS.
Come lo stesso Altay dichiara in una intervista di Elisabetta Elia, il titolo del film è stato dato dai guerriglieri curdi che lottavano contro l’ISIS e che lottano contro il governo turco e gli altri regimi autoritari per sopravvivere e creare un nuovo sistema democratico, una “nuova vita”. È stata la resistenza di Kobane, fatta soprattutto dalle donne e dai giovani, a dare il titolo al film.
Nato nel Kurdistan turco al confine con l’Iran, attivista per i diritti umani, fotografo, giornalista e documentarista curdo, Altay per “Nû Jîn” è stato condannato a due anni e mezzo di galera per “propaganda terroristica” da un tribunale turco di Batman, nell’Anatolia Sud Orientale. Confermata in appello la condanna, Altay è attualmente in attesa di essere nuovamente rinchiuso in carcere.
Si tratta dell’ennesimo caso di repressione e intimidazione nei confronti di attivisti e dissidenti in un paese che si colloca ai primi posti per le violazioni dei diritti umani denunciate alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Aderendo convintamente alla campagna a sostegno del popolo curdo promossa dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, l’Associazione “Alberto Benetti” di Massa invita tutta la cittadinanza e l’associazionismo locale ad intervenire e ad assistere il prossimo 22 novembre alla proiezione del film “Nû Jîn – Vita Nuova” di Veysi Altay.
Compilazione a cura di: Maurizio De Lucia, Segretario Associazione “Alberto Benetti” (assobenetti@interfree.it)