Attenzione! A seguito di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020 relativo alle misure di contenimento del virus Covid-19 la mostra è stata chiusa e annullata
Lo scatto vince il terzo posto del concorso fotografico “Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti, 5°Edizione” con la foto “l’attesa” e diventa il logo della locandina della mostra “Terra Tostada” in esposizione nelle sale della ex presidenza di Palazzo Ducale a Massa, dal 7 al 15 marzo prossimi.
E’ il racconto per immagini, fatto da Luca Romano, che documenta la tosatura delle pecore nei grandi allevamenti familiari sardi.
Un rito descritto attraverso le suggestioni del bianco nero che mescola antiche tradizioni all’attualità di una professione ora gestita dalle nuove generazioni: figli, nipoti e pronipoti. Stesse abitudini tramandate, soliti ritmi, movimenti ricalcati identici per come visti e rivisti fare dai capostipiti delle famiglie d’allevatori. I tosatori sono instancabili, precisi e veloci. Riescono a tosare una pecora in un minuto. Silenziosi ed efficaci.
Una gestualità appresa dall’infanzia che diventa una professione senza soluzione di continuità e catapulta dentro un mestiere antico che s’impara solo attraverso l’eredità del sangue e degli affetti familiari. Duro come le pietre della Sardegna, come i ritmi imposti dal mercato; fatto di sudore e sacrificio come altri mestieri: più di altri mestieri.
Alla festa della tosatura, come per fine del raccolto, la festa per ringraziare i collaboratori e la generosità della terra; sorrisi, aromi e mani operose. Ospiti che arrivano di continuo, amici da accogliere con un ricco banchetto. Tutti sono i benvenuti. Si aiutano e la ricompensa è la tavola, dove si scambiano due chiacchiere tra uno stornello e l’altro. Qualcuno porta i suoi strumenti musicali: un’armonica, lo zufolo del pastore o lo scacciapensieri. Il fuoco acceso serve per cuocere la Sa Cordula fatta con le interiora della pecora, il maialino e il castrato di agnello. Mentre si cucinano pane e seadas.
All’aperto i vecchi mezzi agricoli sembrano antichi guardiani del posto. E la successione delle azioni per la tosatura fissati negli scatti di Luca Romano, diventa il pretesto per raccontare l’anima segreta di una Sardegna antica, lontana dal mare e dai ritmi vacanzieri.
Inaugurazione venerdì 6 marzo 2020 ore 18,30
Orari mostra:
Sabato e domenica: 10,30-13 e 15-19
Mercoledì-giovedì e venerdì 17-19,30
lunedì e martedì chiuso
Attenzione: in ottemperanza a quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020 con le misure di contenimento del virus Covid-19 l’accesso alla mostra sarà possibile nel rispetto delle disposizioni previste, compreso lo scaglionamento degli accesi per evitare sovraffollamenti