In questa mostra Paolo Brenzini si confronta con gli spazi di Palazzo Ducale e più precisamente con le sale della ex Presidenza. Ambienti affascinanti, ricchi di storia, ma fortemente connotati.
La scelta dell’artista è stata quella di lasciare intatta l’atmosfera di questi ambienti, facendo in modo che le sue opere non prevaricassero il carattere di quei luoghi, specialmente la sensazione di sospensione del tempo che così fortemente trasmettono. Si è scelto di non avere elementi estranei per l’esposizione dei lavori. Le opere si adagiano così sulle superfici e sui mobili presenti. L’intento è quello di ricreare l’atmosfera delle cosiddette Wunderkammer: le stanze delle meraviglie, spesso immancabilmente presenti nelle grandi regge cinquecentesche.
È questa l’occasione di riunire tutte le varie fasi artistiche di Brenzini, dagli esordi degli anni ’80 ad oggi. I lavori sono presentati senza seguire una cronologia, ma per affezione e simbiosi con l’ambiente.
Come nelle Wunderkammer coesistevano mondi e culture diverse, che toccavano la bellezza, la curiosità, la fantasia, la sorpresa, il mistero, così in questa personale coesistono momenti ed opere completamente discordanti; l’unico filo logico che unisce i lavori è l’anarchia, o meglio il paradosso. Opere fatte di marmo, di luce, ceramica, vetro, ferro si susseguono come piccoli mondi alieni in cerca di comprensione.
La mostra è aperta dal 30 aprile al 25 maggio 2022
Inaugurazione 30 aprile ore 17
Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 – il sabato dalle 16 alle 20